Turismo delle radici, torna Roots-in e punta sulla formazione

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Dopo il successo dello scorso anno e alla vigilia del 2024, anno del turismo delle origini, torna a Matera il 20 e il 21 novembre di Roots-in, Roots Tourism International Exchange, appuntamento internazionale di riferimento per il turismo delle radici presentato nella sede dell’Enit.
    “La ricerca delle proprie radici familiari e la conoscenza diretta dei luoghi di origine sta diventando un’esigenza sempre più urgente da parte degli italiani di seconda, terza e quarta generazione sparsi per il mondo (stimati in circa 80 milioni)” spiega Antonio Nicoletti, direttore generale di Apt Basilicata.
    Tra le novità di questa seconda edizione la presenza di tanti nuovi buyer e di nuovi Paesi di provenienza, come ad esempio l’Australia. Innovativi anche i Lab, veri e proprio laboratori, “dove – spiega Nicoletti – ospiteremo esperti del settore del marketing turistico, esperti del mondo della ricerca e dell’università, analisi e esperti della ricerca delle origini, parleremo di marketing, comunicazione, ricerca e anche di tecnologia, ci sarà anche un passaggio interessante sul ruolo dell’intelligenza artificiale nella customer journey del turista di ritorno”. Tra gli ospiti annunciati Giancarlo Dall’Ara, Emilio Casalini, Davide Rampello, Armando Travagnini, Vincenzo Cosenza, Marianna Marcucci, Sonia Ferrari, Tiziana Nicotera, Roberto Micera, Luciano Pignataro, Elisabetta Moro, Marino Niola.
    La Borsa è organizzata dalla Regione e dall’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata, in collaborazione con l’Enit con il patrocinio del Maeci – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
   

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