Afghanistan, ucciso dai talebani leader Isis-K mandante dell’attentato suicida all’aeroporto di Kabul

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New York – I talebani hanno ucciso il leader dell’Isis-K responsabile dell’attacco suicida del 26 agosto 2021 all’Abbey Gate dell’aeroporto internazionale “Hamid Karzai” di Kabul, durante il quale hanno perso la vita 13 soldati americani e 170 civili afghani. Lo riporta il New York Times citando alcune fonti, secondo le quali l’intelligenze americana afferma con “elevata fiducia” che l’architetto dell’attacco è stato ucciso pur non offrendo alcuna prova.

I funzionari americani sono venuti a conoscenza agli inizi di aprile che la mente dell’attacco era probabilmente morta in un’operazione dei talebani in Afghanistan. Non è chiaro se la sua uccisione sia stata mirata o se la sua morte sia il risultato dei crescenti scontri fra i talebani e i combattenti dell’Isis, riporta il New York Times osservando come le autorità americane non abbiano voluto identificare il leader ucciso. L’amministrazione Biden sta chiamando le famiglie dei 13 americani uccisi nell’attacco per comunicare la notizia. “Non ci hanno dato il suo nome, non mi hanno riferito i dettagli dell’operazione”, ha riferito Darin Hoover, il padre del marine Taylor Hoover morto nell’attacco, definendosi “frustrato” dalla telefonata della Casa Bianca.

Fox News Digital in precedenza aveva riferito che l’attentatore suicida era un prigioniero rilasciato dalla base aerea di Bagram una decina di giorni prima dell’attentato dopo che i talebani avevano preso il controllo della struttura. Il 26 agosto 2021, giorno dell’attentato, migliaia di persone erano ammassate in attesa di poter passare i controlli e imbarcarsi sui voli che li avrebbero portati lontano dall’Afghanistan.

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