“Su tutti gli eventi c’è una grandissima attenzione. Ci sono servizi di controllo spettatore per spettatore. Anche perché ricordo che nel novembre del 2015, rimasta famosa per i fatti del Bataclan, ci fu un tentativo di attacco allo Stade de France. Quindi certamente c’è attenzione. Ogni evento è studiato e analizzato e vengono predisposti dei servizi per poterlo gestire in sicurezza”. Lo ha detto il prefetto di Roma, Lamberto Giannini – a margine del convegno “Cybercrime e cyberterrorismo, strategie di prevenzione e contrasto” in corso all’università Lumsa – parlando della sicurezza degli eventi sportivi che si svolgeranno nei prossimi mesi a Roma.
Il prefetto ha parlato anche dell’attenzione molto alta sulla comunità ebraica. “Quando il livello è già altissimo – ha spiegato – e c’è uno sforzo enorme è difficile aumentarlo ancora, quello che serve è tenere costante questo livello altissimo e non far cadere l’attenzione”.
Giannini ha aggiunto che “oggi gli arruolamenti avvengono attraverso il web” e ha ricordato la minaccia dei cosiddetti “lupi solitari” in grado di “passare all’azione in pochissimo tempo”. Per contrastare la minaccia, ha spiegato il prefetto, “serve uno studio attento e accurato dei fenomeni e si vedrà che i terroristi sono sempre pronti a fornirsi di tecnologia per acuire la minaccia”.
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