Amadeus: “Pronto ad accogliere i trattori sull’Ariston, non cambio idea”. E con Mengoni canta Bella ciao: “Siamo antifascisti”

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Sanremo – Sulla presenza degli agricoltori sul palco dell’Ariston “nessun passo indietro” dice Amadeus nel corso della conferenza stampa. “Ho detto ‘porte aperte alla protesta dei trattori’ e non ho cambiato idea, ma finora nessuno mi ha chiamato. E’ un problema serio. Lunedì mi è stato chiesto: se i trattori avessero voglia di essere presenti, li accoglieresti? Sì. Rimango di questa idea. Non è che è stato deciso quando da ieri a oggi. Magari accadrà mercoledì giovedì forse venerdì. Io ho aperto una porta”. Il conduttore-direttore artistico non aggiunge altro, sembra chiaro che la questione si trascinerà in questi giorni.

“Se ci sarà una candidatura la valuterò, ripeto: il problema è serio e coinvolge tutta Europa. Io non ho avuto contatti diretti con nessuno. Se qualcuno è intenzionato contatterà la Rai che me lo farà sapere e valuteremo quindi chi sarà la persona che eventualmente potrà parlare”. Poi aggiunge: “Non ne faccio una questione politica, è gente che ha una difficoltà enorme, non so neanche chi appoggia la protesta politicamente. Io non sono contro qualcuno, sono a favore con le persone. Non ne faccio una scelta politica. Poi ho fatto anche l’Istituto Agrario, so anche guidare il trattore”. Enrico Lucci, inviato di Striscia la notizia, chiede a Amadeus e a Mengoni se sono antifascisti. Rispondono di sì e cantano anche Bella ciao. “La Rai ha dato voce a questa protesta in tutte le trasmissioni” chiarisce il direttore Intrattenimento Prime time Marcello Ciannamea “per Sanremo Sanremo non c’è nessun contatto, nessuna trattativa in corso”. L’arrivo dei trattori, che avrebbero avuto il via libera dalle autorità per venerdì 9 febbraio, tiene banco. Ma il direttore dice che a oggi, non sa cosa succederà. “Valuteremo se questi contatti ci saranno e le modalità di gestione. Per la Rai al momento non c’è una data di intervento”.

Stasera si parte, Marco Mengoni co-conduttore e insieme annunciano l’ordine di uscita dei 30 artisti sul palco. Ospiti la signora Daniela, mamma del musicista Giovan Battista Cutolo, ucciso a Napoli, e l’omaggio a Toto Cutugno. Amadeus ribadisce che questo sarà il suo ultimo Sanremo: “Amo il festival, lo sapete, ci sto bene, ma credo che si debba chiudere un ciclo, anche per ricaricarsi, pensare a cose nuove. Amo i game, i quiz, il quotidiano. Ho avuto modo di preparare Affari tuoi durante il festival e per fortuna va meglio di come pensavamo. In passato andavo all’estero a cercare format nuovi, vorrei avere il tempo di fare altre cose che possano darmi altre emozioni. Non sono stanco, sto bene, ma credo che si debba chiudere, sperando che si chiuda con risultati piacevoli. Non c’è nessun problema, è tutto molto sereno”.

“La musica per me è la priorità del festival. Io parto dalle canzoni” dice Amadeus “che siano attuali, perché per ringiovanire una rete come Rai 1 devi rivolgerti ai giovani, devi parlare il loro linguaggio, sapere cosa piace a loro. Quello è il linguaggio dei giovani che però non è disdegnato dai genitori e dei nonni”.

Mengoni fa show anche in conferenza stampa. “Sono strafelice di iniziare il festival con Marco, è una persona che ammiro ed è un vero talento. E’ cresciuto tantissimo, ora riempie gli stadi ma è un ragazzo anche simpatico. Chiaro, stasera canterà perché è il suo mestiere e lo sa fare alla grande, ma è anche simpatico, ironico, quello che fa lo fa con naturalezza. E’ il clima che conta, uno si prepara ma se ti diverti con naturalezza questa cosa arriva al pubblico”.

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