Anagni, chiuse le indagini sulla capretta: un indagato per l’uccisione, cinque amici per istigazione

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La Procura della Repubblica di Frosinone ha inviato l’avviso di conclusione delle indagini a sei ragazzi accusati di essere coinvolti nel caso della capretta uccisa a calci durante una festa di compleanno in un agriturismo di Anagni lo scorso 27 agosto.

Per un settimo ragazzo si procede separatamente alla Procura dei Minori di Roma in quanto ha 16 anni.

Assistiti dagli avvocati Giampiero Vellucci, Daniele Natalia, Filippo Misserville, Antonella Sforza, Pietro Polidori e Francesca Ruggeri, gli indagati sostengono che l’animale fosse già morto mentre lo colpivano.

A supporto di questa tesi hanno indicato alcuni clienti del locale che avrebbero notato la capretta già morta prima dell’inizio della festa di compleanno.

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Per il ragazzo di 16 anni e uno dei maggiorenni l’accusa ipotizzata è quella di “uccisione di animali”. Per gli altri si ipotizza invece il reato di “istigazione a delinquere” per avere incitato i primi due a continuare a colpire la capretta fino ad ucciderla mentre venivano filmati con i cellulari.

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