Annalisa Minetti: “Con questi occhiali leggo favole ai miei figli”

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TORNARE a ‘vedere’ grazie a una tecnologia innovativa. La cantante Annalisa Minetti ne aveva già parlato a Salute, ma ora è ha presentato in televisione un sistema high tech che può migliorare la vita a molti non vedenti. Lo ha fatto a Domenica Live nel coso di un’intervista con Barbara D’Urso. “Per voi molte cose sono scontate, ma non lo erano per me. L’idea di prendere un libro e leggere effettivamente una favola, non inventarla ai miei figli, è una grande ricchezza che prima non avevo e adesso ho”, ha detto.

Gli occhiali high tech

Minetti, 45 anni, cantante e campionessa paralimpica, utilizzerà degli occhiali ‘speciali’ per leggere e riconoscere oggetti e i volti  delle persone. Dopo anni ad aspettare una svolta che le aiutasse a vivere meglio con la sua cecità, causata da una malattia ereditaria chiamata retinite pigmentosa, ora avrà l’opportunità di usare una nuova tecnologia che le permetterà di sentire con le orecchie quello che non può vedere con gli occhi. Questi occhiali infatti si basano su un sistema che, tramite una serie di tasti, suggerisce in ogni momento tutto quello che il paziente non può vedere. Si possono registrare i volti di familiari e amici. Oppure libri o immagini di oggetti o paesaggi.

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L’intervento

La cantante potrebbe diventare anche una delle prime italiane a sottoporsi a un eccezionale intervento che le restituirà parzialmente la vista. Mentre infatti utilizzerà i suoi nuovi speciali occhiali, il medico Andrea Cusumano, oculista, docente dell’Università di Roma Tor Vergata, colui che da piccola è riuscito a diagnosticare la sua malattia, spesso fraintesa per eccesso di timidezza, potrebbe inserirla in un programma sperimentale molto promettente. Si tratta dell’impianto di un sofisticatissimo microchip che potrebbe aiutarla a vedere davvero.

Un aiuto per molti

Ospite di Barbara D’Urso, Minetti ha parlato anche dei dubbi di molte persone su questo nuovo sistema tecnologico. E del dubbio che in molti potrebbero avere su possibili interessi di marketing. “Il giudizio della gente c’è sempre. Delle volte, anche se queste informazioni possono essere utili alla comunità, anche che come hanno questa deprevazione sensoriale, non si fidano di questa tecnologia. Mi è stato detto che strumentalizzo il mio problema per andare in televisione, ma credo che questo sia minimizzare l’informazione e togliere fiducia a me, che invece mi batto tanto affinché tutti possano sapere, perché chi sa, può vedere. Questo discorso lo faccio sempre con grande umiltà”, ha detto Minetti.

 Una questione quella della pubblicità sulla quale è intervenuta anche la conduttrice D’Urso che ha dichiarato che la presenza in trasmissione della Minetti non è legata a nessuna sorta di pubblicità, o al suo essere ipovedente, ma che al contrario la modella e cantante ha avuto come intento solo quello di far conoscere una soluzione a una problematica molto importante.

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