Bild: “Navalny morto poco prima di un possibile scambio di prigionieri”. In Russia oltre 400 arresti tra i manifestanti

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Il quotidiano tedesco Bild sostiene che Aleksej Navalny sia morto “forse poco prima di una sua possibile liberazione” nell’ambito di uno “scambio di detenuti” tra Usa, Russia e Germania. Secondo Bild, era in programma uno scambio di prigionieri tra Mosca, Washington e Berlino. Putin voleva riavere l’assassino di Tiergarten, un agente che aveva sparato a un oppositore del regime a Berlino nel 2019. “Lo ha persino accennato pubblicamente in un’intervista con Tucker Carlson. Si parlava della possibilità che Putin, in cambio, rilasciasse Navalny”, scrive il sito del giornale senza fornire altri dettagli in proposito.

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Intanto continuano gli arresti nelle manifestazioni in memoria dell’oppositore Aleksey Navalny. Nei primi due giorni dalla morte la polizia russa ha fermato almeno 401 persone in 36 città del Paese: lo sostiene l’ong per la difesa dei diritti umani Ovd-Info sul proprio sito web.

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Dagli Stati Uniti arriva la condanna da parte del presidente Jie Biden. “Ho detto che ci sarà un prezzo da pagare”, commentando con i giornalisti in Delaware la morte di Navalny. “Ho sentito diverse cose che non sono state confermate. Ma il nocciolo della questione è che Putin è responsabile. Indipendentemente dal fatto che lo abbia ordinato, è responsabile delle circostanze. È un riflesso di chi è. Non può essere tollerato”, ha affermato Biden.

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