Codigoro, il padre in barella al funerale del figlio: entrambi vittime dello stesso incidente sul lavoro

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In barella al funerale del figlio, sdraiato accanto alla bara. La foto di Filippo Rubin per la Nuova Ferrara è straziante. E racconta la storia di un padre, quello sulla barella, che è sopravvissuto allo stesso incidente sul lavoro in cui invece il ragazzo ventenne ha perso la vita. Lo scorso 15 maggio a Codigoro nel Ferrarese in una discarica gestita da Area Impianti il cestello di una piattaforma si è rovesciato: tre uomini sono caduti nel vuoto, due sono morti. Si tratta degli opeai rumeni Ionel Costin, 50 anni, e Robert Pricopi, il cui padre Fanel, 48 anni, è invece rimasto gravemente ferito e attende un delicato intervento chirurgico. Questo non gli ha impedito di essere presente all’estremo saluto dedicato a Robert, nella piccola chiesa ortodossa di via Carlo Mayr a Ferrara.

Alla cerimonia era presente anche la sindaca di Codigoro Alice Zanardi.

Il genitore è stato portato alle esequie dai volontari della Croce Blu, ingessato a entrambi i femori, con una foto del figlio, deceduto dopo un giorno di agonia al Maggiore di Bologna, tra le mani.

I tre operai, dipendenti dell’impresa Coopersystem di Pontemaodino, erano impegnati in un’attività di bonifica da eternit all’interno del polo “Crispa” gestito da Area Imp. La pm di Ferrara Isabella Cavallari ha indagato quattro persone: oltre al titolare della ditta per cui i tre operai stavano lavorando, anche due tecnici e – come atto dovuto – , anche lo stesso Fanel, in quanto capocantiere.

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