Dal ristorante el Portal, tra un burrito e un enchilada, Biden rilancia la corsa al voto latino

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New York – Adesso anche gli ispanici preoccupano Joe Biden, perché i loro voti si stanno spostando verso i repubblicani. Lo dimostra la missione che ha condotto nei giorni scorsi in Nevada e Arizona, dove ieri nel ristorante El Portal di Phoenix ha lanciato la campagna “Latinos con Biden-Harris”.

Gli ispanici e i dem

Gli ispanici sono tradizionalmente uno zoccolo duro dell’elettorato democratico, perché essendo tra gli ultimi arrivati, come sempre accade ai gruppi più svantaggiati, hanno trovato più accoglienza in questo partito. Parecchi politologi avevano anzi previsto che, crescendo sul piano demografico più di altre componenti del melting pot americano, avrebbero finito per dare ai democratici una maggioranza permanente nel paese, ad esempio riconsegnando loro il Texas, terzo stato più ricco di delegati per il Collegio elettorale che assegna la Casa Bianca. A questo poi si era aggiunto l’avvento di Trump, che insultando gli immigrati e costruendo la sua campagna sulla loro espulsione, sembrava perfetto per chiudere il discorso in maniera definitiva.

Le cose però non stanno andando così. Un po’ per un fenomeno naturale già avvenuto con altri gruppi, che mano a mano che si integrano diventano più attenti alle tematiche dei repubblicani; e un po’ perché gli ispanici, per storia e cultura, non sono lontani dai valori dei conservatori.

Stati chiave Arizona e Nevada

Quattro anni fa Biden aveva vinto stati chiave come l’Arizona e il Nevada per una manciata di voti, e i latini erano stati decisivi. Ha assolutamente bisogno che tornino alle urne per lui, ma i sondaggi rivelano che i numeri di Trump stanno crescendo in questa comunità. Perciò il capo della Casa Bianca ha lanciato la campagna “Latinos con Biden-Harris”, finalizzata a riconquistarli, mobilitarli e spingerli alle urne. Il progetto include un investimento da 30 milioni di dollari in spot televisivi, che stanno già andando in onda, e in alcuni casi puntano proprio sulla comunità ispanica.

Incontrando i suoi rappresentati ai tavoli di El Portal, fra un burrito e un’enchilada, il presidente è stato sincero: “Qui quattro anni fa ho vinto solo grazie a voi. Ho assolutamente bisogno che restiate dalla mia parte anche stavolta”. Poi ha marcato le differenze con Trump, che fa dichiarazioni razziste e pensa solo a chiudere i confini e deportare gli illegali: “A lui stanno a cuore solo i ricchi. Di voi non gliene importa nulla”. Infine ha ricordato le iniziative concrete che ha preso a favore della comunità, che registra oggi il tasso di disoccupazione più basso della sua storia negli Usa. Resta da vedere se questo basterà a fargli riconquistare ancora i latini e la Casa Bianca.

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