Derby Roma-Lazio, primi scontri vicino allo stadio Olimpico: un tifoso arrestato per aver lanciato bombe carta

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È tensione sempre più alta per il derby Roma-Lazio di questo pomeriggio. Scontri stamattina tra circa 100 tifosi laziali e altrettanti romanisti con cappucci in testa, mazze da baseball e caschi. Un tifoso romanista di 40 anni è stato arrestato: avrebbe lanciato bombe carta contro la polizia.

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Lo scontro è avvenuto vicino al bar River, il luogo dove si ritrovano le tifoserie prima delle partite e uno degli obiettivi sotto controllo da parte delle forze dell’ordine dopo i tavoli tecnici di questi giorni. Proprio la presenza della polizia ha evitato il peggio. Intorno alle 9.30 un gruppo di circa 100 tifosi laziali con i volti coperti si è spostato da via Giusti della Farnesina verso il bar River. Lì ad attenderli altri 100 tifosi romanisti che gli sono andati incontro.

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I servizi di ordine pubblico preventivi, messi in atto dalla questura di Roma fin dalla giornata di ieri, hanno consentito in pochissimo tempo di separare le due frange di tifosi. “È stato necessario anche il lancio di lacrimogeni – spiegano dalla questura – perché i tifosi ci hanno lanciato contro bombe carta e con i lacrimogeni siamo riusciti a disperderli”. I poliziotti del distretto Ponte Milvio hanno arrestato il quarantenne ma tutta la fase degli scontri è stata ripresa dalla polizia scientifica e le immagini sono già al vaglio degli investigatori per individuare gli altri tifosi violenti. Sotto sequestro caschi, utilizzati per possibili travisamenti, mazze, bastoni e cacciaviti.

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