Fratoianni scrive a Irene, delusa dai partiti: “Il nuovo mondo siete voi giovani. Attraversate la politica e fatelo nascere”

Pubblicità
Pubblicità

Una lettera per “provare a comprendere le ragioni della sfiducia e della rabbia” nei confronti della politica. Così il segretario di Sinistra italiana e candidato nella lista Alleanza verdi sinistra Nicola Fratoianni ha scritto un lungo messaggio postato sui social e indirizzato a Irene, giovane studentessa della Sapienza di Roma intervista da Repubblica il primo settembre, in cui esprimeva la sua delusione nei confronti della politica, scettica su chi votare il prossimo 25 settembre. Fratoianni ha voluto scriverle una lettera “sperando le arrivi in qualche modo”. Ecco il testo.

Cara Irene,

ho letto la tua intervista a Repubblica e ho sentito la necessità di scriverti. E anzi, se ci fosse la possibilità avrei voglia di ascoltarti per provare a comprendere le ragioni della sfiducia e della rabbia che esprimi nell’intervista, consapevole che quella sfiducia e quella rabbia sono in realtà mossi da un sentimento di amore e di attaccamento ai diritti, al futuro, al nostro Paese.

Innanzitutto ti ringrazio per aver dichiarato il sostegno ad Alleanza Verdi e Sinistra. Lo trovo un dono  prezioso, un capitale di fiducia di valore altissimo di cui vorrei provare a fare tesoro.

[embedded content]

Hai ragione quando dici che è una brutta campagna elettorale e, per parte mia, me ne scuso […] A leggere alcuni programmi, viene da pensare che le giovani generazioni siano fondamentalmente un problema: la reintroduzione della leva obbligatoria di Salvini, l’algoritmo che genera le opportunità di lavoro obbligatorie di Meloni, fino al credito (e quindi il debito…) per iscriversi all’Università del M5S.

Non ci siamo […] Noi stiamo provando a fare il nostro, con le risorse che abbiamo. E voglio dirti che non faremo passi indietro rispetto a ciò che abbiamo scritto nel nostro programma e rispetto alle battaglie che abbiamo sostenuto in questi anni.

Voglio dirti anche che, al netto di tutto, la politica è una cosa bellissima quando è agire collettivo, quando è una piazza che rivendica il futuro e un’agenda ecologista. La politica è bellissima quando esce dall’ansia del consenso facile oggi, per costruire un’opzione di futuro praticabile e desiderabile per chiunque. E c’è una generazione, la tua, che è in grado di praticarla quella politica, lo state dimostrando. E l’augurio che faccio a noi è che la forza, l’entusiasmo e l’intelligenza che siete capaci di mettere in campo prendano presto il sopravvento sul quel che c’è.

Ti lascio con una frase di Antonio Gramsci, che sosteneva che la condizione di crisi è determinata dal vecchio che non muore e dal nuovo che non può nascere. Il nuovo mondo siete voi. Attraversate la politica e i partiti come meglio credete e date modo al nuovo di nascere. Per quel che può valere, questo nostro piccolo spazio è a disposizione, oggi e domani.

Un abbraccio e grazie.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *