Non solo Diego Armando Maradona: ai Quartieri Spagnoli cresce la “Geolier-mania”. L’artista-artigiano Salvatore Iodice della bottega “Miniera” sta per terminare un murale dedicato al rapper del rione Gescal.
E a Napoli è già boom di visite e di richieste di napoletani e turisti che, diretti al murale di Maradona in via De Deo, sono pronti a una deviazione di percorso.
L’opera è in vico Tre Regine, di fronte al laboratorio “Miniera”, realizzata con poster e pittura: una tecnica che richiama la filosofia del riciclo dei materiali e dell’arte povera di Iodice.
L’artista, che è assessore al Verde e alle Politiche sociali della Seconda municipalità, ha ritratto Geolier con occhiali da sole, cappellino e collana d’oro. Il capo è cinto da una corona, simbolo del trionfo raggiunto dal 23enne di Secondigliano a Sanremo con la hit in napoletano “I p’ me, tu p’ te”.Si moltiplicano in città e in provincia i murales per Emanuele Palumbo, in arte Geolier. Prima e dopo il festival.
Ad aprire le danze è stato il murale realizzato al rione Gescal, dove è nato e abita il rapper: un lavoro di Filospray, a pochi giorni dalla partenza per Sanremo, ispirato alla scena del rituale del bacio portafortuna tra Maradona e Salvatore Carmando che anticipava l’inizio di ogni partita del Napoli. Al posto del massaggiatore, l’artista ha dipinto Geolier.
Un altro omaggio è stato realizzato in questi giorni a Casoria, in via 4 Novembre, dal writer Alex Shot.Geolier scalza Diego? È ancora presto, ma le vendite record decretano il rapper di Secondigliano come uno degli artisti della scena musicale più seguiti a Napoli e in tutta Italia.
Le tre date per i concerti allo stadio “Maradona”, tutte con il pienone, ricordano insomma che non si tratta di un fenomeno di questi giorni. Anzi: ai Quartieri c’è già da tempo un precedente murale per Geolier, nella parte alta di via De Deo, un’opera che in prospettiva guarda il maxi-murale di Diego più amato e celebrato della città. Il murale di Iodice in vico Tre Regine, però, porta con sé il senso di una riqualificazione dei Quartieri Spagnoli in nome del turismo e della sostenibilità.
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