Gp Qatar, Verstappen in pole davanti a Russell. Leclerc è quinto

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Dopo che cala la bandiera e quasi anche il sipario sul Mondiale, tutto cambia nella griglia di partenza del gp del Qatar, tranne il poleman: Max Verstappen. Partenza al palo numero 30 in carriera per lui, la decima di questo 2023 in cui non ha avuto rivali. Già domani nella gara sprint può laurearsi campione per la terza volta di fila: gli bastano tre punti, un sesto posto nella 100 km del sabato al Losail.

Intanto, primo atto concluso per Max: domenica partirà davanti a tutti e magari già con la corona in testa. Nelle qualifiche non lo ha disturbato nessuno. Scende dalla Red Bull mentre gli altri sono ancora in pista a battagliarsi. E anche quando gli umani arrivano alle sue spalle, l’ordine di apparizione cambia a interviste ancora in corso. Lando Norris, apparentemente secondo con la McLaren, viene retrocesso 10° prima che arrivi al microfono: il suo tempo cancellato per superamento dei limiti di pista. Salgono in griglia in sequenza George Russell, 2° a 4 decimi con la Mercedes, mentre 3° è il compagno di squadra, il rookie Oscar Piastri, che però mentre ha ormai dichiarato le sue sensazioni (“Posso migliorare”), anche lui viene retrocesso 6°. Prende posto in seconda fila, terzo, Lewis Hamilton che nel 2021 (unico antecedente in Qatar) ha vinto qui con la sua Freccia.

Le due Mercedes lì davanti non sono un buon segno per le Ferrari che stanno lottando contro di loro per il 2° posto tra i Costruttori: i 20 punti di ritardo sembrano destinati ad aumentare. La prima rossa in classifica è quella di Charles Leclerc che alla fine del rimescolamento è 5°. Peggio di lui Carlos Sainz, l’unico a battere quest’anno la Red Bull (a Singapore), viene bocciato in Q2 (domenica partirà 12°). Lo spagnolo non se ne sorprende: “Me lo aspettavo, ho fatto molta fatica, qualifiche molto difficili sin dall’inizio, con un posteriore molto instabile e un grip che è mancato. Speriamo di trovare una svolta per il sabato, mentre domenica sarà molto complicato fare una buona gara, partendo così indietro sarà difficile sorpassare su una pista come questa”.

Non è contento il boss di Maranello, Vasseur: “Un peccato però perché ci mancano pochi decimi da Verstappen e avremmo potuto fare un lavoro certamente migliore anche se non ci aspettavamo un grande risultato su questa pista. Il problema principale l’abbiamo avuto con Sainz, che non aveva le gomme pronte per affrontare al meglio la curva uno, mentre con entrambi i piloti ci è risultata difficile anche la curva 13. Dovremo tenere a mente che domani ci sarà un’altra qualifica e otto punti in palio nella sprint race”.
Dove Max festeggerà il 3° titolo Mondiale: “Un grande inizio del week end, complicato col nuovo asfalto, il grip è altalenante, rischi di sbandare col posteriore. Comunque sono contento della pole. Domani già campione? Io voglio vincere comunque anche domenica”. Ovvio, il cannibale non è sazio.

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