La casa di proprietà? Ormai per molti è un sogno, mirino puntato sull’affitto

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Disporre di una casa di proprietà è uno di quegli obiettivi che non cambiano da un decennio all’altro e nemmeno con l’arrivo delle nuove generazioni. A cambiare è la possibile che il sogno si concretizzi. Secondo uno studio condotto da Immobiliare.it, che Repubblica ha avuto modo di visionare in anteprima, la crisi Covid prima e l’iperinflazione poi hanno inciso pesantemente sulle ricerche effettuate sul portale.

Case, quasi 50mila famiglie hanno dovuto rinunciare all’acquisto per ripiegare sull’affitto

Tipologie e tagli più ricercati

Il bilocale in affitto è sempre la tipologia più ricercata, ma tra il 2019 e il 2023 è passata da poco più di un quinto a un quarto delle ricerche totali in Italia.

Al secondo posto, prima che scoppiasse la pandemia c’era il trilocale in vendita (20%, quota oggi scesa al 16%), oggi c’è il medesimo taglio, ma per locazione (17% del totale, due punti in più in quattro anni). Con le posizioni invertite per quel che concerne il gradino più basso del podio.

Il bilocale in vendita si conferma al quarto posto, ma perde due punti percentuali (attestandosi all’11%), mentre al quinto sale il monolocale in affitto (9%, era sesto).

Nel confronto di Immobiliare.it Insights, il taglio immobiliare più richiesto in assoluto nel 2023 rispetto al 2019

Affitto più alto del mutuo

“Rispetto al pre-Covid, cresce sensibilmente la quota di ricerche con obiettivo affitto rispetto all’acquisto. Lo scenario economico italiano, reso sempre più complesso negli ultimi anni da un’inflazione galoppante e da tassi di d’interesse in forte crescita, nonché da un contesto geopolitico globale di forte incertezza, ha portato una parte della popolazione a riconsiderare o rimandare il progetto di acquisto di un’abitazione”, annota Antonio Intini, chief business development officer di Immobiliare.it. Il quale segnala che questo avviene sebbene l’affitto comporti in genere un costo mensile più alto rispetto alla rata del mutuo. In sostanza, le tante incognite sul futuro personale e generale, si preferisce puntare sulla maggiore flessibilità e i minori vincoli che caratterizzano la locazione.

Le differenze tra le principali città della Penisola

Guardando alle grandi città, Milano e Roma confermano questa tendenza: nel capoluogo meneghino le ricerche relative ai bilocali in affitto sono cresciute di oltre dieci punti percentuali dal 2019 mentre a Roma di cinque, conquistando in entrambi i casi il primo posto nella classifica delle preferenze abitative. Solo a Napoli, dove i prezzi, pur in ascesa, sono ancora affrontabili da chi è interessato a investire nella casa, il taglio più desiderato si conferma il trilocale in vendita, che perde comunque tra punti percentuali rispetto a quattro anni prima.

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