La mamma di Daniela Molinari ha deciso di aiutarla: “Farà il prelievo per mappare la malattia genetica”

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Alla fine gli appelli lanciati hanno sortito l’effetto sperato: la madre biologica di Daniela Molinari – la 48enne infermiera milanese che era stata abbandonata subito dopo la nascita all’orfanotrofio comasco delle suore di Rebbio e oggi sta lottando contro il cancro – ha accettato di aiutarla. “Ho ricevuto una comunicazione dal Tribunale per i minorenni in cui si diceva che lei si sarebbe sottoposta al prelievo di sangue ieri, lunedì 3 maggio, mentre il mio è fissato per giovedì 6 maggio – spiega la diretta interessata – Questo non è ovviamente un punto d’arrivo, ma di partenza. Ora inizia la scalata della terapia, ma dopo mesi di ricerche per rintracciare la donna che mi ha partorito questo è un primo importante traguardo”.

L’infermiera malata di tumore che cercava sua madre per curarsi: “L’ho trovata ma ha rifiutato di aiutarmi”

La mappatura genetica di uno dei genitori è infatti fondamentale per dare il via alla terapia sperimentale che i medici di Daniela hanno intenzione di utilizzare, dato che la malattia della donna resiste alle cure tradizionali. La madre, rintracciata dal Tribunale per i minorenni di Milano, si era in un primo tempo rifiutata di collaborare. Poi è arrivato il via libera.

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