Le auto di Formigoni all’asta a prezzi stracciati: Regione Lombardia prova (di nuovo) a sbarazzarsene

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La Regione prova a rivendere le auto di rappresentanza di Roberto Formigoni quando era governatore. Si tratta di una vecchia Bmw serie 760 blindata a benzina, immatricolata nel 2005, con 115.632 chilometri alle spalle e ferma da otto anni, base d’asta 5.000 euro. E di una lussuosa Lexus 600 H immatricolata nell’ottobre 2007, con ben 315 mila chilometri percorsi al 23 luglio 2013. Base dell’offerta, solo 4.000 euro perché “il veicolo ha subito un incidente nel mese di giugno 2018 ed è quindi funzionante, ma in stato incidentato”. La delibera che ha deciso la vendita di auto di proprietà della giunta mediante base d’asta è stata approvata martedì dagli assessori su proposta del governatore Attilio Fontana.

Roberto Maroni aveva provato a sbarazzarsene già nel 2016, quando era lui il presidente della Lombardia. Aveva provato a metterle in vendita, ma poi si era rassegnato a darle in comodato d’uso gratuito alla questura di Varese, che, evidentemente, non ha saputo che farsene perché considerate troppo costose e impegnative. Dunque sia la Bmw, che era già stata acquistata di secondo mano e in passato era stata utilizzata da Helmut Kohl quando era cancelliere in Germania, sia la Lexus risultano ancora far parte del parco auto della Regione.

Il provvedimento approvato dalla giunta regionale riguarda complessivamente sei auto, che infatti “fanno parte del parco auto della giunta, ma sono inutilizzate”, come scritto nella delibera. Con la motivazione che “risulterebbe antieconomico effettuare lavori di manutenzione straordinaria su mezzi non più in strada da lungo tempo”. Inoltre, “l’eventuale vendita delle automobili consentirebbe un risparmio delle spese di rottamazione e comporterebbe un’eventuale entrata in base al valore commerciale attribuibile ai beni”. Oltre alla Bmw e alla Lexus, la Regione mette all’asta quattro Panda a idrometano a 1.500 euro ciascuna. Chi intende concorrere all’asta dovrà presentare una domanda di partecipazione e consegnare la propria offerta economica “all’interno di un unico plico in due buste ciascuna delle quali chiusa, sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura”. Nella delibera si precisa comunque che “in caso di parità di offerta l’automobile sarà aggiudicata a dipendenti della giunta regionale”.

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