Sarà sentita lunedì dai pm di Milano la ragazza di 22 anni che ha denunciato per violenza sessuale Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato Ignazio. L’abuso, sul quale la Procura ha aperto un’inchiesta a carico del giovane dopo la denuncia depositata a inizio settimana dal legale della ragazza Stefano Benvenuto, sarebbe avvenuto nella notte tra il 18 e il 19 maggio scorsi, dopo una serata in una discoteca nel centro di Milano.
L’inquisitore di Palazzo Madama
Da quanto si apprende oggi non verrà sentito nessuna delle persone che, in qualche modo, sarebbero informate sulla serata dello scorso 18 maggio quando la 22enne – in compagnia di un’amica – incontra, in un noto locale del centro a pochi passi da piazza Fontana l’ex compagno di liceo. Un incontro casuale, poi il buio, secondo quanto ha denunciato la presunta vittima: si risveglia nel letto del 21enne – a casa del presidente del Senato – con la percezione di aver subito un abuso. La presunta violenza avrebbe anche coinvolto un altro ragazzo, amico di Leonardo e dj nella discoteca dove i due si sono incontrati, che la giovane non ha mai visto e che ora è in corso di identificazione.
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Uscita, annota l’indirizzo del condominio e prende la metropolitana. In lacrime telefona alla madre che a casa la convince a recarsi alla clinica Mangiagalli, dove è attivo un servizio anti-violenza, dove le vengono riscontrate una ecchimosi al collo e una ferita ad una coscia. Risulta positiva alla cocaina, assunta prima della serata in discoteca, e nel sangue viene rilevata la presenza di benzodiazepine, per aver preso un ansiolitico. Tutte elementi finiti sul tavolo della pm di Milano Rosaria Stagnaro e dell’aggiunto Letizia Mannella. Le accuse vengono respinte con forza dall’avvocato di Leonardo La Russa, Adriano Bazzoni: “non c’è stata nessuna violenza”.
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