Lite in barca, lei lo accoltella lui trovato sanguinante sulla spiaggia di Ponza: “Torno a bordo” ma rifinisce in mare. Coppia in caserma

Pubblicità
Pubblicità

Un litigio furibondo in barca a vela ha rischiato di finire in tragedia questa mattina, 21 luglio, a Ponza. Un uomo è stato aggredito dalla compagna e per due volte ha cercato di salvarsi buttandosi in acqua.

La donna all’alba si sarebbe scagliata contro il compagno, colpendolo più volte con un coltello, lui verso le 8 e sembra dopo circa 4 ore dall’inizio della lite, è stato trovato sanguinante sulla spiaggia di Frontone.

Vicino a lui il tender e una tavola e in mare galleggianti e parabordi sparsi.

Il presidente della cooperativa “Frontone Village”, una delle attività di noleggio di attrezzature balneari, che risolto un contenzioso con il Comune offrono servizi ai turisti, e un bagnino lo hanno soccorso.

Aveva diverse ferite ed era in uno stato confusionale. “Ho litigato con la mia compagna, riaccompagnatemi a bordo, non riesco a muovere il braccio”. Il presidente Alessandro Scotti e il bagnino lo hanno così accompagnato, nello specchio acqueo antistante Frontone, su una barca a vela.

“Se mi succede qualcosa sapete di chi è la colpa”, ha detto il ferito ai soccorritori che, vista la situazione di pericolo, hanno avvertito le guardie costiere. Dopo pochi minuti il presidente della coop e il bagnino, si sono voltati verso la barca e hanno quindi notato che l’uomo stava di nuovo discutendo con la compagna e che quest’ultima lo inseguiva, sembra impugnando un coltello, e buttava in mare abiti e vari oggetti.

L’uomo si è ributtato in mare, è stato nuovamente soccorso e portato sulla spiaggia. Arrivate le guardie costiere, insieme ai finanzieri, la barca è stata perquisita e i due portati in caserma. Una vicenda su cui sono in corso delicate indagini.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *