L’ultimo messaggio: “Io posso farlo solo perchè ho pagato. Malati discriminati”

Pubblicità
Pubblicità

La regista e attrice Sibilla Barbieri, malata oncologica terminale, è morta in Svizzera dove era arrivata per potersi sottoporre al suicidio assistito. Lo rende noto l’associazione Luca Coscioni. La donna, 58 anni, era anche consigliera dell’associazione e aveva deciso di intraprendere il viaggio all’estero in seguito al rifiuto della Asl romana cui apparteneva di usufruire dell’aiuto medico alla morte volontaria. A metà settembre, ricorda l’associazione Coscioni, la struttura sanitaria aveva comunicato la propria decisione, spiegando che la donna non possedeva i quattro requisiti previsti dalla sentenza CappatoDj Fabo della Corte costituzionale per poter accedere legalmente alla morte volontaria assistita.

In particolare, la commissione medica ha ritenuto che alla donna mancasse il requisito della dipendenza da trattamento di sostegno vitale. “Questa è una discriminazione gravissima tra i malati oncologici e chi si trova anche in altre condizioni non terminali”, ha detto la regista nell’ultimo video pubblicato online prima del viaggio. “Per questo ho deciso liberamente di ottenere aiuto andando in Svizzera perché possiedo i 10mila euro necessari e posso ancora andarci fisicamente. Ma tutte le altre persone condannate a morire da una malattia che non possono perché non hanno i mezzi, perché sono sole o non hanno le informazioni, come fanno? Questa è un’altra grave discriminazione a cui lo Stato deve porre rimedio”.

Sibilla Barbieri è stata accompagnata in Svizzera dal figlio e da Marco Perduca, già senatore radicale, dell’Associazione Luca Coscioni e iscritto all’associazione Soccorso civile, che a oggi conta oltre 50 persone pronte ad assumersi il rischio di conseguenze penali per aiutare persone malate a porre fine alle proprie sofferenze. Il figlio di Sibilla Barbieri e Perduca rischiano fino a 12 anni di carcere.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *