Michele Serra: “L’avanzata delle destre? Noi intellettuali di sinistra abbiamo fatto il nostro lavoro, non mi sento in colpa”

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“L’avanzata della cultura della destra è un’autoproclamazione di un campo politico che ha delle grosse difficoltà culturali. Ma bisogna vedere cosa. Partono molto svantaggiati. La cultura non è il loro ramo, non lo è stato fino a ora”. Così Michele Serra ospite dell’Arena Robinson al Salone del libro di Torino. Gli intellettuali di sinistra hanno fatto abbastanza per evitare l’avanzata della destra? “Artisti e intellettuali hanno fatto il loro lavoro. Abbiamo fatto film, scritto libri, non mi sento in colpa. Poi ognuno ha la sua storia, io ho fatto quello che mi sentivo di fare”. “Mi domando invece cosa abbia fatto la destra per conquistare un’egemonia culturale. C’è un’egemonia culturale sicuramente spicciola, fatta di luoghi comuni, popolare, ma quella c’è sempre stata. La sinistra è la parte politica che vuole cambiare, è faticosa, è complicata. La destra non deve fare niente”. Dell’incontro sulla cultura di destra con Francesco Giubilei, Francesco Borgonovo e Luca Beatrice “salverei soltanto Giordano Bruno Guerri, che almeno è uno spirito libero. Ma l’età media dei presenti era sui settant’anni, quindi c’è speranza”.

di Stefania Aloia vicedirettrice La Repubblica

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