Praga, sparatoria all’università: 15 morti e 24 feriti. Il killer 24enne si è suicidato

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Una sparatoria è avvenuta nell’edificio della facoltà di Filosofia dell’Università Karlova, una delle più antiche al mondo, nei pressi della piazza Jan Palach nella città vecchia di Praga. Secondo l’ultimo aggiornamento del capo della polizia ceca le vittime sarebbero 15 e i feriti 24.

Gli agenti, che sono subito intervenuti sul posto facendo evacuare l’ateneo e l’intera piazza Jan Palach, riportano che l’uomo che ha sparato si è suicidato. Il killer è David Kozak, uno studente ceco di 24 anni della stessa università e suo padre sarebbe stato trovato morto stamattina.

Il canale Telegram

Su un canale Telegram creato pochi giorni prima della sparatoria, Kovak avrebbe spiegato che era stufo della vita, che tutti lo odiavano e che lui odiava tutti. Lo riferiscono media locali.

Il 24enne avrebbe indicato di voler effettuare una sparatoria di massa ispirandosi ad Alina Afanaskina, una ragazza di 14 anni che ha ucciso una persona in una scuola in Russia il 7 dicembre 2023. “Non ha ucciso abbastanza persone, cercherò di risolvere la cosa”, avrebbe scritto Kozak.

Nelle immagini che iniziano a circolare sui social si devono alcuni studenti sul cornicione della struttura nel tentativo di mettersi in salvo. Ci sono anche le immagini postate da chi si trovava dentro la facoltà, come lo studente di giornalismo Jakob Weizman che mostrando una porta bloccata dall’interno da tavoli e sedie scrive: “Sono chiuso nella mia aula. Prego per uscire vivo da qui”.

Le reazioni

Il premier Petr Fiala, che sta rientrando d’urgenza a Praga, ha commentato su X. “Sono scioccato da questi eventi. Vorrei esprimere il mio profondo rammarico e le mie sincere condoglianze alle famiglie e ai cari delle vittime della sparatoria”.

Il governo della Repubblica Ceca terrà questa sera una riunione di emergenza mentre il ministro dell’Interno ceco, Vit Rakusan, ha confermato che la persona che ha aperto il fuoco è morta che non ci a indicazione che la sparatoria sia in qualche modo collegata al terrorismo internazionale

Il sindaco di Praga, Bohuslav Svoboda, si è detto “totalmente scioccato per quello che è accaduto”.

Solidarietà alle vittime e alle loro famiglie da parte dei leader internazionali: dal ministro Tajani a Macron a Scholz, passando per Von der Leyen e Zelensky, in tanti hanno voluto esprimere la loro vicinanza al popolo ceco.

Le indagini in Boemia

La polizia ceca sta mettendo in relazione la morte di un uomo nella Boemia centrale questa mattina con il padre del killer di Praga. La portavoce Michaela Richterova, ha spiegato che l’uomo, di 55 anni, sarebbe deceduto di morte violenta a Hostoun nella regione di Kladno.

Ricercato un uomo sui 24 anni, come l’attentatore David Kozak. Secondo la polizia di Praga, come riporta Tn Cz, la vittima sarebbe un parente dell’assassino. “Abbiamo scoperto che la persona morta è il padre del sospettato. Abbiamo avuto l’informazione alle 12:45”, ha detto il capo della polizia.

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