Previsioni del tempo, Festa della Liberazione tra sole e acquazzoni: poi arriva l’anticiclone africano

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Festa della Liberazione tra sole e acquazzoni, poi arriva l’anticiclone africano. Il 2023 sarà l’anno dei ponti festivi: spesso avremo festività di martedì o giovedì, con la possibilità di allungare il weekend prendendo un solo giorno di ferie. Per ora questi ponti sono stati bagnati, dispettosi, con maltempo diffuso ed instabilità. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma, tra l’altro, che anche il weekend lungo del 1° Maggio potrebbe essere infastidito da una perturbazione, come d’altronde le prossime ore della Festa della Liberazione. Potremmo dire che su alcune regioni si è accesa la Maledizione dei Ponti, dopo aver conosciuto negli scorsi anni la Maledizione del Weekend: dopo una settimana di lavoro, arrivavano nubi e piogge proprio tra sabato e domenica.

Le prossime ore vedranno ancora rovesci su Triveneto, medio Adriatico e tra Toscana interna ed Umbria, altrove invece il sole sarà prevalente, seppur in un contesto ancora fresco e a tratti ventoso. Una Festa della Liberazione un po’ variabile dunque, con la liberazione totale dalle nubi che arriverà con un giorno di ritardo.

Da domani, infatti, si prevede cielo sereno ovunque con massime in sensibile aumento; le minime saranno invece in leggero calo, a causa dei cieli stellati e dell’irraggiamento notturno. Le temperature massime continueranno a salire fino a sabato 29 aprile per una figura meteorologica a noi tutti molto nota: arriverà il primo anticiclone africano dal sapore estivo. Questo anticiclone africano si dirigerà verso la Spagna portando massime fino a 37-38°C (probabili nuovi record di caldo per il mese di Aprile sulla Penisola Iberica), ma si espanderà in parte anche verso l’Italia: sul nostro Paese, però, sarà decisamente timido.

La timidezza dell’Anticiclone Africano farà sì che, da domani fino a sabato, i valori più alti del termometro saranno limitati alle Isole Maggiori con punte di 30-32°C; sulla Penisola ed al Nord sono previsti valori quasi normali per il periodo. In sintesi, da Nord a Sud vivremo 4 giorni sereni, ma con valori termici quasi estivi solo tra Sardegna e Sicilia.

In seguito, come ci avvicineremo al periodo festivo del Primo Maggio, ecco che incomberà la Maledizione del Ponte (anche se in questo caso non si tratterà di un vero Ponte): una perturbazione atlantica potrebbe attraversare l’Italia da Nord a Sud ad iniziare da domenica 30 aprile. Il Primo Maggio, al momento, è previsto piovoso soprattutto al Nord, sul versante tirrenico ed in Sardegna, ma ovviamente è tutto da confermare; di certo c’è solo l’Anticiclone Africano che tornerà in Italia, timido e non particolarmente rovente.

NEL DETTAGLIO

Martedì 25. Al nord: rovesci al Nord Est, sole altrove. Al centro: temporali su Toscana interna, Umbria e medio Adriatico. Al sud: sole ed acquazzoni tra Campania e Calabria tirrenica, instabilità serale in Puglia, sereno o poco nuvoloso altrove.

Mercoledì 26. Al nord: cielo poco nuvoloso. Al centro: bel tempo. Al sud: soleggiato.

Giovedì 27. Al nord: sole. Al centro: sole, caldo in Sardegna. A sud: sole, caldo in Sicilia.

Tendenza: bel tempo e temperature in graduale aumento fino a sabato 29, primi 32°C all’ombra in Sardegna.

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