Salernitana promossa in serie A. Brescia e Chievo ai playoff, retrocede il Cosenza

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Per la terza volta nella sua storia la Salernitana è promossa in Serie A. La squadra di Castori conquista la matematica certezza della promozione grazie al successo per 3-0 in trasferta sul campo del già retrocesso Pescara nell’ultima giornata del campionato di Serie B. A decidere la sfida dell’Adriatico le reti nel secondo tempo di André Anderson al 22′, Tiago Casasola al 27′ e Gennaro Tutino al 36′. In classifica i campani, che tornano a giocare in serie A dopo 22 anni, chiudono al secondo posto con 69 punti, 4 in meno dell’Empoli. Vanno ai playoff Monza, Lecce, Venezia, Cittadella, Brescia e Chievo. Retrocedono in serie C Entella, Pescara, Reggina e Cosenza. Così ai playoff: Venezia-Chievo (la vincente affronterà il Lecce) e Cittadella-Brescia (vincente contro il Monza).

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Gravina a Lotito: “Ora deve vendere il club”

Con la promozione della Salernitana Claudio Lotito, patron del club granata e proprietario della Lazio, sarà costretto a cedere il club. Le Noif vietano infatti la multiproprietà nella stessa categoria e la Salernitana appartiene a due società riconducibili al cognato e al figlio di Lotito. Chiaro il messaggio che Gabriele Gravina, presidente della Figc, ha recapitato a Lotito: “Tutti sanno che la Lazio e il club campano hanno la stessa proprietà e la stessa situazione di controllo non può essere mantenuta, pena la mancata iscrizione al campionato. Abbiamo un articolo chiaro, quello delle Noif, che rafforza un principio statutario importante che non consente la partecipazione e il controllo in via diretta e indiretta in più società nel settore professionistico. Lotito e la Salernitana hanno goduto di una deroga data dieci anni fa. Grandi auguri alla Salernitana, ma le regole sono regole”.

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