Accolto il ricorso del Lecco, respinto in quanto “improcedibile” quello della Reggina. È questa la decisione del Tar del Lazio sulle sentenze riguardanti i reclami discussi in udienza mercoledì relativi alle richieste di ammissione al prossimo campionato di Serie B. Il Lecco era stato escluso dal Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni a causa di un ritardo nella presentazione della documentazione relativa all’impianto da utilizzare per le partite casalinghe della prossima stagione, cioè lo stadio Euganeo di Padova, essendo il Rigamonti-Ceppi non a norma per la B.
Le motivazioni saranno esposte dal Tribunale amministrativo regionale entro agosto. È molto probabile che i calabresi, ritenuti non in possesso delle carte necessarie per l’iscrizione, decidano di presentarsi al Consiglio di Stato. Venerdì intanto si svolgerà un Consiglio federale della Figc che dovrà decidere i club che andranno a occupare le ultime due caselle rimaste vuote del prossimo campionato di Serie B 2023/24. Una pare ormai destinata al Lecco, con il Brescia che ora spera nel ripescaggio. Le speranze di tornare in B del Perugia e del Foggia, invece, si riducono.
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