Una serata trasgressiva bevendo alcolici. Poi lo stupro all’interno di un asilo di Casalotti nel cuore della notte. La vittima è una ragazza che all’epoca dei fatti aveva solo 15 anni. A violentarla sarebbe stato il suo spasimante, un giovane di 18 anni che ora è sotto processo per violenza sessuale su minore di fronte ai giudici della prima sezione collegiale.
I fatti, come riporta il Corriere della Sera, risalgono al giugno del 2020. La giovane, dopo aver litigato con il fidanzato, decide di uscire con la comitiva frequentata da un ragazzo che le fa il filo. Il gruppo, dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo, decide di entrare nell’asilo di Casalotti in piena notte.
La ragazza si apparta con il 18enne ed è qui che si sarebbe consumata la violenza. Quando verso le cinque del mattino la comitiva torna a casa, la giovane chiama il fidanzato e le racconta tutto. Lui promette vendetta. Chiede un appuntamento allo spasimante, si presenta all’incontro con un gruppo di amici e lo aggredisce . A fermarlo sono le forze dell’ordine che iniziano a indagare sulla vicenda.
Ben presto la verità viene a galla. Dietro la lite c’era una presunta violenza sessuale. Il 18enne, accusato di aver stuprato la ragazza, nell’agosto del 2020 viene arrestato. Ma il Tribunale del riesame lo libera per una serie di incongruenze emerse tra le varie testimonianze dei giovani presenti. La giovane, però, ricostruisce i momenti drammatici dello stupro nell’incidente probatorio. E per il 18enne arriva il rinvio a giudizio.
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