Sisma Amatrice, Draghi: “Finora Stato lento, ora ricostruzione veloce”

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AMATRICE- “In passato lo Stato è andato a rilento, ora le cose cambieranno”. Così il Presidente del Consiglio Mario Draghi al termine della messa che si è tenuta ad Amatrice, 5 anni dopo il sisma, in commemorazione delle 237 vittime del paese.

Draghi ha incontrato una delegazione di familiari delle vittime del terremoto, incontro durante il quale è stato anche affrontato il tema, da anni portato avanti dai familiari, della creazione di un fondo per le vittime degli eventi sismici, sul quale – è stato ricordato – c’è già una iniziativa parlamentare e che è anche all’attenzione del Governo.

 “Se oggi sono qui è perché lo Stato vi è vicino. In passato è stato lento ma adesso la situazione è diversa: i lavori di ricostruzione stanno procedendo più velocemente. Sono oggi qui a portarvi fiducia e l’impegno del Governo”, ha sottolineato il capo dell’esecutivo.

Fine cantiere mai

Subito dopo il suo intervento Draghi ha lasciato Amatrice in elicottero,  perché nel pomeriggio parteciperà al vertice straordinario del G7 sulla crisi in Afghanistan.

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