Il Tour propone storie particolari, a volte anche paradoissali. Ad esempio i primi due sprint: sabato la vittoria di Fabio Jakobsen, vicenda conosciutissima e più volte raccontata. La caduta al Giro di Polonia 2020, quasi letale al punto da ricevere l’estrema unzione. Poi la rinascita. Tante vittorie fino alla più bella, quella alla Grande Boucle. Domenica lvince quello che quel giorno aveva fatto cadere Jakobsen. E’ olandese anche lui, Dylan Groenewegen. Due storie, anzi tre. La terza è per la maglia gialla più scontenta della storia: Wout van Aert. Ha perso per un pelo una crono che sembrava già vinta fino a quando Yves Lampaert si è inventato un numero. Ha perso da Jakobsen quando pensava di aver vinto, ora Groenewegen lo ha battuto al fotofinish, sul colpo di reni. Situazione frutto anche di una certa ansia, che ha portato la maglia gialla ad anticipare troppo il suo spunto in volata. Insomma, per lui Danimarca dolce e amara. Vediamo se la Francia, dove si torna martedì dopo il giorno di sosta, gli riserverà qualcosa in più. Per il resto la Vejle- Soenderborg non ha detto granché, fatta eccezione per i soliti brividi derivanti dalla cadute. Quella più significativa, a 10 km dall’arrivo, senza particolari conseguenze.
Ordine d’arrivo
1. Dylan Groenewegen NED (BikeExchange-Jayco) in 4h11’33”
2. Wout Van Aert BEL (Jumbo-Visma) s.t.
3. Jasper Philipsen BEL (Alpecin-Deceuninck) s.t.
4. Peter Sagan SVK s.t.
5. Fabio Jakobsen NED s.t.
6. Christophe Laporte FRA s.t.
7. Alberto Dainese ITA s.t.
8. Hugo Hofstetter FRA s.t.
9. Caleb Ewan AUS s.t.
10. Danny Van Poppel NED s.t.
Classifica generale
1. Wout Van Aert BEL (Jumbo-Visma) in 9h01’17”
2. Yves Lampaert BEL (Quick-Step Alpha) a 00’07”
3. Tadej Pogacar SLO (UAE Emirates) a 00’14”
4. Mads Pedersen DEN a 00’18”
5. Mathieu van der Poel NED a 00’20”
6. Jonas Vingegaard DEN a 00’22”
7. Primoz Roglic SLO a 00’23”
8. Adam Yates GBR a 00’30”
9. Stefan Kung SUI s.t.
10. Thomas Pidcock GBR a 00’31”
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