Trump attacca il principe Harry: “Ha tradito la regina, imperdonabile. Da presidente non lo proteggerò”

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LONDON – “La Royal Family è stata troppo buona con il principe Harry. Io da presidente non lo proteggerò. Ha tradito la regina Elisabetta: è imperdonabile”. Donald Trump non ha mai amato il secondogenito di re Carlo e tantomeno sua moglie Meghan Markle. Ora, però, l’ex presidente americano, e strafavorito per la nomination repubblicana alle elezioni di novembre, è tornato alla carica contro il duca del Sussex, e con parole forti.

Da oltre due anni, oramai, Harry e Meghan vivono in California, a Montecito, dopo la fuga dalla Famiglia Reale. E il rapporto dei due con Trump è stato sempre molto conflittuale. “The Donald” non ha ancora digerito quelle che considera “intrusioni” in passato dei due nella politica americana, su posizioni molto progressiste che hanno scatenato rumour su una possibile candidatura dell’ex attrice nel Partito Democratico e che hanno lasciato interdetta anche la stessa Royal Family qui in Inghilterra. Perché, di norma, un rappresentante della “Ditta” deve essere assolutamente imparziale, in nome degli equilibri costituzionali nel Regno Unito. Anche per questo, l’ultima uscita del principe William su Gaza (“troppi morti”) è stata considerata un azzardo, soprattutto dai giornali conservatori.

Trump in passato ha sempre lodato la regina Elisabetta, soprattutto dopo la sua visita a Londra nel 2019: “Una donna straordinaria e leggendaria, un esempio per tutti”. Al contrario, il tycoon ha continuamente detestato Harry e soprattutto Meghan. Che una volta, in pubblico, l’ha addirittura apostrofata come una “very nasty woman”, “una donna molto cattiva”.

Ora, Trump se l’è presa con Harry. A margine di un comizio in North Carolina, ha detto che “la Royal Family è stata troppo buona e indulgente con lui. Si è comportato in maniera decisamente spiacevole. Ha tradito la regina Elisabetta e dunque per me è imperdonabile. Io da presidente non lo proteggerò”, citando l’annosa questione della sicurezza del principe, senza più scorta ufficiale dopo la “diserzione” dalla Royal Family.

Ma Trump ha lanciato attacchi anche contro una questione che oramai va avanti da settimane, ovvero quella del visto americano ad Harry. In teoria, il permesso di soggiorno non dovrebbe essere concesso negli Stati Uniti ai tossicodipendenti o che hanno fatto uso di stupefacenti. E il principe ribelle, nella sua esplosiva autobiografia “Spare”, aveva candidamente ammesso di aver assunto in gioventù marijuana, allucinogeni e cocaina.

Ciononostante, le autorità americane gli hanno concesso il visto. Ma un think tank conservatore statunitense, “Heritage Foundation”, ha presentato un esposto al tribunale di Washington. La causa è in corso. Gli avvocati di Harry sostengono che quei passaggi del libro “sarebbero stati esagerati” dal principe. C’è anche la possibilità che Harry abbia usufruito di un visto diplomatico, essendo formalmente ancora parte della famiglia Reale. In ogni caso, ieri sera Trump ha attaccato anche il presidente Joe Biden per “non rendere pubblici i dettagli sulla concessione del visto al duca del Sussex”.

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