Turchia: polizia irrompe a Pride Lgbt+ degli studenti di Istanbul: decine di arresti

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La polizia turca ha represso il Pride organizzato dagli studenti all’università Bogazici di Istanbul, arrestando tutte le persone partecipanti. Gli agenti in assetto antisommossa sono entrati all’università e hanno circondato decine di studenti che manifestavano per i diritti delle persone Lgbt+, sventolando bandiere arcobaleno. Hanno arrestato i presenti, li hanno ammanettati e condotti nei mezzi della polizia. Un gruppetto di giovani ha tentato di resistere all’arresto. Il governo del presidente conservatore Recep Tayyip Erdogan ha vietato le manifestazioni Lgbt+ dal 2015, citando motivi di sicurezza, “sensibilità pubblica” e altro. Le autorità hanno ordinato che anche altri eventi simili siano impediti.

Nel frattempo, all’università Bogazici studenti e personale protestano dal gennaio 2021 contro i rettori nominati dalla presidenza, chiedendo che accademici eletti dai membri della facoltà siano incaricati. La tensione si è alzata di recente all’ateneo, dopo che in una mostra nel campus è stato esposto un manifestao che mostrava la Qaaba, considerata sacro dai musulmani, avvolta in bandiere arcobaleno. Il ministero dell’Interno ha definito gli studenti coinvolgi “deviati Lgbt”, mentre due sono stati arrestati per l’accusa di aver incitato all’odio e insultato valori religiosi.

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