Ancelotti, col City serve il coraggio mancato l’anno scorso

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“La volta scorsa con il City abbiamo giocato senza coraggio e senza personalità. Sono aspetti fondamentali in questo tipo di partite e l’anno scorso ci è mancato al ritorno. Ovviamente ci è mancato anche il gioco in alcune situazioni che non abbiamo gestito al meglio”. Alla vigilia della gara di andata a Madrid dei quarti di finale di Champions League contro il City, il tecnico del Real, Carlo Ancelotti, presenta la sfida ricordando il match dello scorso anno e i motivi per cui le merengues sono state eliminate.    “C’era molta pressione dall’alto e non avevamo soluzioni alternative. Vogliamo evitare tutto questo in questa sfida”.    Poi Ancelotti parla del presente: “l’importante è ottenere il massimo. L’aspetto mentale è molto importante nel senso del coraggio e della personalità in campo. Abbiamo preparato molto bene questa partita perché abbiamo avuto tempo e sono fiducioso che daremo il massimo. Guardiola? È vero che in panchina ci saranno due allenatori esperti, ma in campo ci sarà una qualità straordinaria. E credo che questa sia la più bella cosa di questa sfida. Ovviamente, da una parte o dall’altra, ci sarà qualcuno che farà la differenza. Guardiola – aggiunge Ancelotti – è un grande allenatore e stratega, le sue squadre giocano bene a calcio. Guardiola non lo scopro io, lo consociamo già tutti.    Sarà difficile”. Conclusiene sul modulo e il tipo di attaccante usato? “Ci siamo adattati bene anche senza – spiega Ancelotti – Bellingham sta facendo molti gol. Davanti abbiamo molta mobilità e tanti cambi: Joselu, Brahim Diaz, Vinicius, Rodrygo… Hanno tutti, fino ad ora, dato un ottimo contributo alla squadra. E possono farlo anche in questo turno a eliminazione diretta”.      
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