Euro 2024: in campo Italia-Macedonia del Nord 3-2 LIVE

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In campo Italia-Macedonia del Nord 3-2 LIVE
La Macedonia riapre la partita con la rete ancora di Atanasov al 74′
Nella ripresa Macedonia in gol al 52′ con Atanasov
Chiesa ancora in gol nel terzo minuto di recupero del primo tempo con un forte tiro deviato da un difensore
Al 42′ gran gol di Chiesa con un tiro da fuori area
Al 40′ Jorginho fallisce un calcio di rigore
Al 17′ Azzurri avanti con un gol di testa di Darmian servito da Raspadori
Avvio brillante dell’Italia, vicina al vantaggio contro la Macedonia al 13′ quando è stata annullata una rete a Raspadori per fuorigioco
Confermato il tridente leggero con Chiesa, Berardi e Raspadori nella formazione ufficiale dell’Italia che affronta, dalle 20:45 allo stadio Olimpico di Roma, la Macedonia del Nord in un match valido per le qualificazioni agli Europei di calcio 2024. A centrocampo il ct azzurro Luciano Spalletti ritrova Jorginho, che torna nell’undici titolare per la prima volta da giugno, con affianco Barella e Bonaventura. A guidare la difesa la coppia di centrali Acerbi e Gatti, preferito a Buongiorno al posto dell’infortunato Bastoni. Sulla fascia destra Darmian sostituisce lo squalificato Di Lorenzo.  A guidare la Macedonia del Nord il centrocampista del Napoli Elmas che ha vinto lo scudetto sotto la guida del tecnico italiano Spalletti la scorsa stagione.    
Jorginho maledizione Olimpico, sbaglia altro rigore 
Il saltello prima di calciare il rigore, all’inizio, era il suo marchio di fabbrica per l’infallibilità. Da un anno a questa parte, invece, è diventato un vero e proprio incubo. “Lo tiro io”, aveva detto alla vigilia Jorginho per dimenticare il doppio errore dal dischetto contro la Svizzera, all’andata e al ritorno, che era costato la mancata qualificazione diretta ai Mondiali 2022. “Lo tiro io”, ha ridetto in campo, quando sull’1-0 azzurro contro la Macedonia è stato fischiato un altro rigore, ancora all’Olimpico. Ed è venuto in mente a più di uno spettatore la battuta del monologo di Paolo Rossi sui tre rigori sbagliati in una partita da Evaristo Beccalossi.
E la storia, a suo modo, in maniera diversa, si ripete: Jorginho, come un anno fa, sbaglia un calcio di rigore allo stadio Olimpico di Roma e se il 12 novembre 2022 costò all’Italia il playoff per i mondiali, poi persi contro la Macedonia del Nord, questa sera dopo il suo errore con i macedoni a salvarlo dall’inferno di una partita in apnea è stato l’immediato gol successivo di Chiesa, per il 2-0, e poi la seconda segnatura dell’attaccante in chiusura di tempo. Ieri, però, in conferenza stampa il ct Luciano Spalletti era stato chiaro. “Se ci dovesse essere un calcio di rigore mi aspetto che per la qualità e la personalità che ha sia Jorginho a tirarlo”. Detto fatto. Perché al 40′ il centrocampista dell’Arsenal ha la possibilità di riscattare l’errore dell’anno precedente anche se sotto una curva diversa (la Nord). Ma come Sommer, anche Dimitrievski ipnotizza il calciatore azzurro che si lascia parare quello che sarebbe stato il possibile 2-0, rimandato solo di qualche minuto. Nella storia azzurra, più che il clamoroso precedente-Inter di Beccalossi, c’e’ il doppio erroreo in una partita di ‘Spillo’ Altobelli, un Italia-Malda dell’86. Quanto a Jorginho, avrebbe voluto sicuramente festeggiare in modo diverso il suo ritorno tra i convocati dopo esser rimasto fuori dalle prime chiamate di Spalletti e soprattutto dopo esser stato un punto fermo della gestione Mancini. Lui che fu uno degli eroi del trionfo a Euro 2020, ma il cui conto delle presenze in Nazionale era fermo a 48, con l’ultima apparizione il 15 giugno nella semifinale di Nations League contro la Spagna persa 2-1. Per questo il ritorno, dopo aver conquistato i tifosi dell’Arsenal, lo immaginava diverso, a prescindere dal risultato. Resta la maledizione del dischetto. Dall’errore di Wembley in finale a Euro2020, tutti e quattro i rigori calciati con l’Italia sono finiti con lo stesso risultato.

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