Serie A: Juventus-Frosinone finisce 3-2, decide Rugani nel recupero

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Juventus-Frosinone finisce 3-2 LA CRONACA
Epilogo incredibile di questo lunch match, con Rugani che sigla il gol vittoria all’ultima occasione utile e fa esplodere l’esultanza dello Stadium.
GLI HIGHLIGHTS
Juventus-Frosinone 3-2, rete di Daniele Rugani al 90’+5. Sugli sviluppi di un corner, Vlahovic spizza di testa prolungando sul secondo palo, dove sbuca il difensore. Rugani è perfetto nell’imbucare tra le gambe di Cerofolini seppur da posizione defilatissima.
Inizia la ripresa. Si riparte allo Stadium, nessun cambio deciso dai due allenatori.
Fine primo tempo. Prima metà di gara caratterizzata dalla doppietta di uno scatenato Vlahovic, ma anche dalle evidenti disattenzioni difensive della Juventus. Se lo stato di forma del bomber serbo è indubbio, altrettanto certa è l’attuale fragilità difensiva dei bianconeri, che subiscono due gol in 13 minuti (14′ e 27′). Frosinone che non demerita però affatto questa situazione di parità, anzi. Per ora azzeccatissime le scelte di formazione dei giallazzurri.
Juventus-Frosinone 2-2, al 32′ ancora in rete Dušan Vlahović.
Juventus-Frosinone 1-2, al 27′ in rete Marco Brescianini.
Juventus-Frosinone 1-1, al 14′ pareggia Walid Cheddira. Cross perfetto di Zortea dalla destra, Cheddira sfila in area tra quattro avversari e buca Szczesny con un colpo di testa tanto forte quanto preciso. Troppo morbida la Juventus in questa situazione.
Juventus-Frosinone 1-0, al 3′ rete di Dušan Vlahović. Lancio di Gatti per la profondità di McKennie, il quale stoppa alla grande e imbuca orizzontalmente in area per il bomber serbo. Vlahovic non tradisce con l’interno destro e firma il suo 75° gol in Serie A.
Dopo una striscia di 17 risultati utili consecutivi, la Juventus ha perso due delle ultime tre sfide di campionato ed è reduce dal pareggio (2-2) con l’Hellas Verona. In casa i bianconeri sono stati tuttavia sconfitti soltanto una volta (0-1 dall’Udinese), a fronte di ben otto vittorie e tre pari. Con 54 punti in 25 giornate, la Signora ha forse definitivamente visto tramontare il sogno Scudetto.
Il Frosinone non vince da oltre un mese: il 3-1 sul Cagliari risale infatti al 21 gennaio scorso e casualmente pure quello era un lunch match domenicale delle ore 12:30. I giallazzurri sono peraltro reduci da tre k.o. consecutivi e vantano il peggior ruolino di marcia in trasferta dell’intera Serie A: zero vittorie, tre pari e ben nove sconfitte, con 10 gol fatti e 30 subiti.
Le formazioni
FORMAZIONI UFFICIALI: La Juventus si schiera con un 3-5-2 formato da Szczesny – Gatti, Bremer, Rugani – Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic – Vlahovic, Chiesa. All. Allegri. A disposizione: Pinsoglio, Daffara – Alex Sandro, Djaló – Miretti, Weah, Alcaraz, Nicolussi Caviglia, Nonge – Milik, Yildiz, Iling-Junior.
Mister Allegri deve fare i conti con l’infortunio di Danilo e non schiera dal primo minuto Carlos Alcaraz, come invece molti si attendevano. In attacco, a fare coppia con Dusan Vlahovic, c’è Federico Chiesa: smentita così l’ipotesi di tridente offensivo, solito 3-5-2 e Kenan Yildiz che parte dalla panchina.
FORMAZIONI UFFICIALI: Il Frosinone risponde con un 3-5-2 in cui figurano Cerofolini – Romagnoli, Okoli, Lirola – Valeri, Brescianini, Mazzitelli, Harroui, Zortea – Soulé, Cheddira. All. Di Francesco. A disposizione: Frattali, Turati – Monterisi – Barrenechea, Garritano, Gelli, Ibrahimovic, Reinier – Baez, Ghedjemis, Kaio Jorge, Kvernadze, Seck.
Mister Di Francesco opta per uno speculare 3-5-2 in cui rilancia Walid Cheddira per far coppia in attacco con Matias Soulé. A centrocampo confermatissimo il duo Brescianini-Mazzitelli, mentre il rientrante Nadir Zortea avanza a fare l’esterno nei cinque in mezzo al campo.

Le dichiarazioni della vigilia
Allegri prova a caricare i suoi.  “Nel calcio ci sono questi piccoli periodi, abbiamo l’obiettivo di tornare a vincere contro un Frosinone che gioca bene”, dice il tecnico dei bianconeri commentando il momento della squadra e l’obiettivo di ritrovare i tre punti dopo quattro gare di fila a secco.
“Abbiamo fatto tre gare simili – continua alla vigilia del lunch-match di domani – che sono state Bologna in casa, a Sassuolo e a Verona: sono state partite spaccate in due, fortunatamente due le abbiamo pareggiate. Non siamo per queste partite, dobbiamo tornare ad essere più ordinati e compatti”.
Eusebio Di Francesco indica la strada per cercare un risultato positivo: maggiore concretezza sotto porta e più attenzione in difesa. L’obiettivo è spezzare la serie negativa di tre sconfitte di fila. Malgrado il momento difficile l’allenatore non ha perso la fiducia. “Dobbiamo migliorare la fase difensiva, ritrovare quell’aggressività che con la Roma è mancata in alcuni episodi. Non so se a Torino basterà ripetere la prestazione di domenica. La partita dovrà girare dalla nostra parte e servirà tanto cinismo. Sapevamo di poter attraversare periodi complicati ma credo che chiunque avrebbe firmato per essere adesso a 23 punti. Qualcosa prima o poi ci dovrà tornare perché meritiamo di più di quanto abbiamo raccolto”
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