Stroppa via dal Monza, Berlusconi punta su Raffaele Palladino

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Taglio del nastro del nuovo corso del Monza, domani alle ore 14 allo U-Power Stadium, con Raffaele Palladino nel ruolo di nuovo allenatore. Troppo poco quel singolo punto conquistato in sei partite per garantire la permanenza a Giovanni Stroppa sulla panchina della squadra biancorossa. Le parole del presidente Silvio Berlusconi, ieri a Rtl 102.5, avevano lasciato intuire quel che sarebbe successo oggi: esonero del tecnico e panchina affidata all’allenatore della Primavera, apprezzato in primis dall’ad Adriano Galliani e adesso promosso in prima squadra. Dopo i tuoni, insomma, è arrivata anche la pioggia: Berlusconi aveva annunciato che sarebbe intervenuto e la conseguenza diretta è stata l’allontanamento dell’allenatore della promozione in Serie A. “Il Monza deve cambiare modo di stare in campo. Me ne dovrò interessare ancora io, come ho fatto all’inizio dei campionati di Serie B e C, quando ho dato un’impostazione corretta alla squadra”, erano state le parole di ieri del patron. A nulla sono valse, quindi, le ripetute rassicurazioni che il club aveva fornito a Stroppa nel corso delle settimane e l’avvicendamento arriva, paradossalmente, all’indomani della conquista del primo punto a Lecce. Ma il primo tifoso già alla 3/a giornata, contro l’Udinese, non aveva gradito l’atteggiamento dei giocatori, poco attenti nel seguire le sue indicazioni tattiche. Tra cui le verticalizzazioni verso gli attaccanti da parte direttamente del portiere. La discesa in campo di Berlusconi, impegnato in queste settimane anche nella parallela partita elettorale, arriva alla vigilia della difficile partita casalinga contro la Juventus, in programma domenica alle ore 15 allo U-Power Stadium. Quando Palladino si troverà di fronte alla squadra della quale ha vestito la casacca fra il 2006 e il 2008. Lui che in estate, prima del rinnovo al giugno 2023, era stato accostato alla sponda granata di Torino, con Ivan Juric (allenatore dell’ex attaccante ai tempi del Genoa) che avrebbe gradito non poco la soluzione Palladino per la Primavera del Toro, ora allenata da Giuseppe Scurto. Per Palladino si tratta invece di risollevare le sorti di un Monza che ha la necessità di ricucire sulle dirette rivali in classifica e cominciare a costruire la permanenza in A, dopo una sessione estiva di mercato che ha portato in Brianza 16 nuovi giocatori.

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