Troppa Atalanta per il Genoa, poker e quarto posto CRONACA e FOTO

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A Marassi, l’Atalanta batte il Genoa 4-1 CRONACA nella 24esima giornata di Serie A

Genoa-Atalanta

Quarta vittoria consecutiva in campionato per l’Atalanta che, al di là del risultato finale maturato soprattutto nel recupero extralarge (13′), ha superato un buon Genoa alla fine applaudito comunque dai propri tifosi. Bergamaschi comunque sempre in controllo della gara, dal vantaggio di De Ketelaere nel primo tempo, ripreso da Malinovskyi a inizio ripresa, passando per il gol di Koopmeiners e alle reti nel recupero di Zappacosta e Touré entrambe in contropiede.

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Squadre attente e ritmi alti sin dal fischio d’inizio per una prima frazione bloccata e dalle poche emozioni. Bisogna attendere infatti il 23′ per il primo sussulto ed è il gol del vantaggio degli ospiti con De Ketelaere. Merito soprattutto di Pasalic che trova il filtrante giusto per liberare il belga al limite. Controllo di destro e sinistro al volo per battere un incolpevole Martinez. Poi un’esultanza di troppo scalda gli animi, con Strootman e lo stesso autore del gol che vengono ammoniti.

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Ma l’ex Milan è letteralmente scatenato e alla mezz’ora semina il panico nella difesa del Genoa con il suo retropassaggio dal fondo in area, che trova Vasquez in scivolata bravo a toccare per Martinez evitando altri interventi. Il Genoa però è tutt’altro che passivo e prova in due occasioni a impensierire Carnesecchi. Prima con Vasquez, colpo di testa respinto dal portiere atalantino, poi con Retegui che si libera bene a destra per una conclusione potente che trova però ancora Carnesecchi ad opporsi. Gilardino e Gasperini confermano nella ripresa i 22 del primo tempo ma il Genoa parte più aggressivo alla ricerca del pareggio. Nei primi 4′ di gioco ci prova due volte Retegui, prima colpisce l’esterno della rete, poi salva ancora il portiere ospite che mette in angolo. Dal corner conclusione di Frendrup di poco a lato. Il pareggio però è nell’aria e arriva al 6′ con Malinovskyi che chiude uno splendido triangolo al limite con Badelj battendo Carnesecchi con un sinistro perfetto. Gol senza esultanza però per l’ucraino grande ex della partita.
L’Atalanta però riparte subito e al 10′ st ritorna in vantaggio. Bani stende al limite Pasalic, Koopmeiners direttamente su punizione inventa una parabola imprendibile e la palla finisce in rete. Ritrovato il vantaggio Gasperini cambia inserendo tre uomini in un colpo solo, Miranchuk, Touré e Zappacosta, mentre Gilardino risponde con Ekuban e Martin ma soprattutto passando ad un 3-4-1-2 più offensivo ma che porta i rossoblù a rischiare di più. Come alla mezz’ora quando Martinez salva prima su Ruggeri, poi su Pasalic e alla fine respinge, ma dentro la porta , su Scalvini senza una scarpa. Gol però annullato dopo 6′ di Var perché il pallone è stato toccato da Pasalic in posizione di fuorigioco. Scampato il pericolo il tecnico del Genoa si gioca la carta Messias. E ci prova sino alla fine ma l’assalto porta ad una conclusione di Gudmundsson con Carnesecchi ancora super e soprattutto a scoprire il fianco ai contropiede degli ospiti che nel recupero extralarge, alla fine saranno 13′ i minuti in più, vanno in gol ben due volte prima con Zappacosta e poi con Touré.
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