Autostrada AA, aperti i primi 5 chilometri di terza corsia

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Sono stati aperti al traffico i primi 5 chilometri a tre corsie del tratto tra Alvisopoli e Portogruaro della A4 dell’autostrada Alto Adriatico (ex Autovie Venete). I lavori sono stati conclusi prima del grande esodo estivo “per garantire la fluidità e la sicurezza dei transiti dei vacanzieri diretti alle località balneari del Fvg e del Veneto che da oggi nel tratto tra Quarto d’Altino al Nodo di Palmanova potranno disporre di 55 chilometri totali di terza corsia”, riporta una nota di Autostrade Alto Adriatico.
    Con 24 opere (7 sottopassi, 9 scatolari, 5 cavalcavia e 3 ponti) il primo sub lotto del secondo lotto è uno dei cantieri più complessi tra quelli della terza corsia della A4: sviluppato su 8,5 chilometri prevede allargamento della sede autostradale, demolizione e completo rifacimento di tutte le opere d’arte (ponti, sottopassi, sovrappassi, attraversamenti idraulici) e, tra l’altro, barriere fonoassorbenti e piantumazione di alberature per l’assorbimento dell’anidride carbonica. Tutte le opere sono inoltre già predisposte per ospitare un’eventuale futura quarta corsia. In quasi tre anni e mezzo di cantiere, il tratto è stato chiuso solo 48 volte, soprattutto durante le notti dei fine settimana. I restanti 3,5 chilometri della Alvisopoli – Portogruaro (dalle aree di sosta di Fratta al Nodo di Portogruaro) verranno completati in autunno; tratto reso ancora più complicato perché la sede autostradale si alza rispetto all’esistente anche di oltre tre metri.
    Gabriele Fava, neo presidente Autostrade Alto Adriatico, ha definito la terza corsia dell’ autostrada A4 “un’opera strategica nel Corridoio Mediterraneo”, un “importante hub logistico per il movimento delle persone e delle merci a livello nazionale e internazionale”; è “un’opera complessa”.
   

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