Borsa: Milano migliore in Europa con Mps, in calo lo spread

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Ultima seduta della settimana positiva per Piazza Affari: l’indice Ftse Mib ha chiuso in aumento dello 0,67% a 29.432 punti, l’Ftse All share in crescita dello 0,66% a quota 31.388.
    Un rialzo modesto, ma che ha permesso alla Borsa di Milano di essere di qualche frazione la migliore in Europa. I mercati azionari del Vecchio continente si sono infatti mossi poco sopra la parità, con Amsterdam che ha chiuso in rialzo dello 0,4% e Madrid in aumento finale dello 0,3%. In crescita dello 0,2% sia Parigi sia Francoforte, mentre Londra è salita di un modesto 0,1% Lo spread tra Btp e Bund ha segnato una lieve diminuzione: il differenziale ha infatti chiuso a 174 punti base contro i 176 dell’avvio e il rendimento del prodotto del Tesoro al 4,38%.
    Giornata tranquilla anche per il prezzo del gas, con il future sul metano con consegna a dicembre che ha chiuso con la limatura dello 0,3% a 46,6 euro al Megawattora.
    Gli operatori hanno guardato anche ai dati Pmi statunitensi piuttosto contrastati, con il settore dei servizi in miglioramento e quello manifatturiero più debole.
    In questo contesto in Piazza Affari tra i titoli a maggiore capitalizzazione il migliore è stato Cnh, che ha registrato un rialzo finale delll’1,9%, seguito da Mps in crescita dell’1,8% a 2,98 euro dopo aver toccato in corso di giornata anche quota tre euro. Bene Intesa e Tim, salite entrambe di un punto percentuale e mezzo. Debole per contro Moncler, che ha ceduto l’1% finale.
    Nel paniere a minore capitalizzazione prosegue il buon momento di Mfe-Mediaset, che con il titolo B maggiormente rappresentativo è cresciuta del 2,3% a 3,13 euro dopo la corsa della vigilia tra l’altro su conti migliori delle attese e il proseguimento del programma di taglio dei costi.
   

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