Borsa: Milano svetta in Europa (+1,1%) con le banche

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Piazza Affari regina delle Borse del Vecchio Continente in questo primo scorcio di seduta, con il Ftse Mib che avanza dell’1,1%, davanti a Parigi (+0,5%), Francoforte (+0,4%) e Londra (+0,1%). I listini sono in attesa del dato sull’inflazione di ottobre nell’Eurozona, che dovrebbe frenare al 3,1%, e di quello sul pil, previsto fermo nel terzo trimestre, mentre monitorano con apprensione l’offensiva israeliana a Gaza.
    A Milano, che non si scompone dopo il dato sul pil italiano, fermo nel terzo trimestre, brillano Bper (+3,2%), Prysmian (+2,7%), Mps (+2,4%), Banco Bpm (+2,3%), Amplifon (+2,4%) e Stm (+2%). In luce anche Stellantis (+2%), grazie a conti migliori delle attese, e Nexi (+2,3%), sulle indiscrezioni di stampa relative a un interesse dei fondi di private equity. Lo spread Btp-Bund è in lieve salita a 192 punti base mentre il rendimento del decennale italiano scende di un paio di punti al 4,7%.
    Sul fronte energetico il petrolio Wti torna a sfiorare gli 83 dollari al barile (+0,7%) mentre il Brent si attesta a 88,3 dollari. In calo il gas, che cede il 2,6% a 51,67 euro sul mercato di Amsterdam.
   

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