Svolta nella vicenda di Bilal, il dodicenne che fugge ogni volta che viene fermato dopo aver commesso un reato. Dopo cinque fermi a cui hanno fatto seguito altrettante fughe dalle comuniutà presso le quali erea stato accompagnato, questa volta, Bilal, sedicente dodicenne (appunto) originario del Marocco, è stato arrestato dalla Polizia milanese. Ma come è stato possibile il suo arresto vista la sua età che lo renderebbe di fatto impunibile?
Secondo i recenti risultati di una ulteriore analisi ossea effettuata dal laboratorio Labanof della Cattaneo, il ragazzo – le cui generalità risultano sconosciute – sarebbe ben più grande dell’età che lui stesso dichiara. La scienza medica infatti gli attribuirebbe un’età compresa fra i 13 e i 14 anni. Proprio contando sul fatto che possa avere 14 anni, nella notte tra mercoledì e giovedi la polizia ha proceduto al suo arresto per rapina.
Questa volta intorno alle 2,30 di questa notte, in piazza Luigi di Savoia, nei dintorni della stazione Centrale dove era appena arrivato in fuga dalla comunità di Genova, Bilal ha strappato due collanine a due donne di 31 anni e e una di 19 anni. In virtù della gravità e della reiterazione, e considerando che possa essere un quattordicenne, il magistrato ha disposto l’arresto con affidamento al Cpa del carcere di Torino.
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