Bossi contro Salvini: “Alla Lega serve un nuovo leader”

Pubblicità
Pubblicità

Davanti a una torta di cioccolato per i 40 anni della Lega, Umberto Bossi piccona la leadership di Matteo Salvini. “Alla Lega serve un nuovo leader”, dice il Senatur dalla sua villa di Gemonio, raggiunto da un centinaio di leghisti della prima ora. L’affondo, stavolta, è senza mezze misure: “Serve un nuovo leader che vada nella direzione dell’autonomia, che rimetta al centro la questione settentrionale. Se Giancarlo Giorgetti potrebbe sostituire Salvini? Giorgetti è uno bravo, ma non dico niente se no lo massacrano”. Il punto è un altro, per lo storico leader leghista: “Se la base non approva i programmi, non vai da nessuna parte. Diventa una bolla di sapone”.

Cancellano Salvini dal simbolo della Lega, la vendetta dei militanti storici: “Avanti così finché non molla il partito”

Sono circa un centinaio i leghisti della prima ora approdati a Gemonio per festeggiare i 40 anni del Carroccio col suo fondatore, a cui è stata portata appunto una torta al cioccolato. Presenti Roberto Castelli e Paolo Grimoldi assieme all’altro fondatore della Lega Lombarda Giuseppe Leoni oltre all’ex onorevole Dario Galli. A Gemonio sono arrivati dalla Lombardia, ma anche da Umbria e Marche, per omaggiare Bossi che, con il figlio Renzo, sta ricevendo i presenti fuori dalla sua abitazione. “Salvini è un traditore, da dodici anni la Lega non esiste più. Salvini ha tradito tutti i nostri ideali”, ha detto Modesto Verderio, primo autista di Bossi e tra i primi militanti della Lega.

Bossi da rinnegato a superstar, il suo volto su manifesti, torte e t-shirt: a Gemonio i 40 anni della Lega sono una rivalsa contro Salvini

Anche negli ultimi mesi Bossi aveva espresso critiche nei confronti di Salvini, ma mai in maniera così esplicita. La sensazione è che il fondatore raccolga le pressioni di tanti dirigenti storici, della base. Sommovimenti che potrebbero portare a una sfida aperta a Salvini. Il segretario e vicepremier ha annunciato un congresso in autunno, dopo le Europee.

La Lega, ha aggiunto Bossi, “all’inizio era un movimento più vicino al popolo, la Lega di 40 anni fa aveva una base popolare. Noi abbiamo cominciato dal Comune di Varese ma io domani a Varese per i festeggiamenti con Salvini non ci sarò”.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *