Crisi di governo, dal fisco al Mes: così Italia Viva alza la posta al tavolo del programma

Pubblicità
Pubblicità

“Ci sono delle oggettive difficoltà”: un ministro del Pd, a metà pomeriggio, commenta così le notizie che arrivano da Montecitorio. Il programma del nuovo governo è una ragnatela che i renziani calano poco alla volta e nella quale restano imbrigliati gli altri partiti della maggioranza. La sintesi si annuncia complicata. Perché su temi delicati ancora non c’è accordo. Vediamo quali sono.

Crisi di governo, polemica sul documento finale al tavolo di programma con Fico. Iv chiede Mes e bicamerale sulle riforme. Il no dei 5S. Zingaretti blinda Gualtieri

 

Il Mes

Italia viva è tornata a chiedere il Mes sanitario al tavolo sul programma di governo. I rappresentanti renziani hanno aperto anche a una richiesta parziale del prestito, previa valutazione delle misure da finanziare. Netto il No del M5S. I rappresentanti Pd avrebbero invece ribadito la posizione di non contrarietà di principio dei dem allo strumento, se ci fosse un’intesa in maggioranza, ma avrebbero più in generale posto il tema della necessità di maggiori finanziamenti per la sanità.

La riforma fiscale

La proposta di Iv è quella di una riforma con un numero ridotto di scaglioni di reddito, definita dal Pd “quasi una flat tax”. Proposta bocciata dai dem, che hanno invece presentato uno schema più articolato.

Le bicamerali

Un altro nodo che sta emergendo riguarda le riforme istituzionali e il Recovery. Italia viva chiede che vengano istituite due commissioni bicamerali (dando magari la guida di una delle due, ad esempio quella sulle riforme, alle opposizioni). Proposta non accolta con entusiasmo dagli altri partecipanti. La bicamerale “vale sia per la gestione delle riforme che del Recovery, sono terreni su cui bisogna coinvolgere le opposizioni”, spiega il presidente di Iv Ettore Rosato.

Legge elettorale

La delegazione di Iv, composta da Davide Faraone e Maria Elena Boschi, ha calato una carta a sorpresa: da un lato ha ribadito la sua propensione per il maggioritario, ma a sorpresa ha detto di potere accettare anche il proporzionale, solo a patto che vengano introdotte le preferenze. In questo caso Iv si mette in linea con le istanze dei 5Stelle, mentre il Pd fa notare che la richiesta delle preferenze non è mai stata discussa in alcuna riunione fra le tante che precedettero il taglio dei parlamentari e il referendum.

Politiche del lavoro

Italia viva ha chiesto un salto di qualità per Anpal e Inps. Nel mirino di Renzi – e non da poco – Parisi e Tridico: le osservazioni di Faraone e Boschi hanno acceso una discussione con i 5Stelle.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *