Emissioni zero e parità di genere. Dalle maratone ai data center, ecco come l’azienda si fa sostenibile

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MILANOUna maratona al 100% a zero emissioni, che compensa le emissioni di anidride carbonica legate allo svolgimento. Siamo a Parigi e Schneider Electric, multinazionale francese attiva nei settori dell’automazione e della gestione dell’energia, vuole ispirare i runner a partecipare alla gara per costruire un futuro più sostenibile. Inoltre l’azienda invita i corridori a partecipare ogni settimana a una sfida online volta a ridurre le emissioni: per ogni 65 kg di CO2 risparmiata dai Green Runner nel completare le sfide, Schneider Electric si impegna a donare una lanterna solare Mobiya, una cucina a biomasse migliorata e dieci semi di mangrovia alle ONG che sono sue partner in Africa e nell’Est Asiatico.

Questa è solo una delle iniziative dell’azienda francese volte alla sostenibilità: “Quella volta a definire, misurare e comunicare i target di sostenibilità è una costante di Scjhneider Electric – commenta Chris Leong, Chief Marketing Office Schneider Electric -. Gli obiettivi net-zero, validati come Science Based Target, sono la spina dorsale di questo impegno. Essi fungono da guida per un percorso verso la neutralità carbonica, con un focus particolare sulla riduzione delle emissioni di CO2”.

Un elemento chiave in questo contesto è l’indice Schneider Sustainability Impact, stabilito e misurato da quasi 20 anni. Questo indice, aggiornato ogni quattro anni, abbraccia obiettivi come la riduzione dell’uso di risorse, l’aumento di materiali green, la gestione zero waste e la promozione della diversity. Non solo un indicatore di prestazioni aziendali, ma anche un pilastro dell’approccio non finanziario al bilancio, i risultati vengono comunicati trimestralmente, alla pari con quelli finanziari.

Leong ha delineato alcuni degli ambiziosi obiettivi globali per il periodo 2021-2025. Tra questi, spiccano il “Zero Carbon Project,” che coinvolge mille fornitori globali per ridurre del 50% le loro emissioni di CO2 entro il 2025, e l’obiettivo di aiutare i clienti a evitare o risparmiare 800 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 attraverso l’adozione di soluzioni a basso impatto di Schneider.

“Un altro aspetto distintivo della nostra strategia è l’impegno per la diversity – spiega Leong – abbiamo l’obiettivo di raggiungere la parità salariale di genere a livello mondiale e percentuali specifiche di assunzioni e avanzamenti di carriera per le donne entro il 2025: 50% dei dipendenti, 40% dei front line manager, 30% dei senior leader dovranno essere donne. Se ci sono donne in posizioni di leadership le aziende performano meglio. Abbiamo raggiunto la pay parity in tutto il mondo”.

Parlando di Ricerca e sviluppo per la sostenibilità, Leong ha evidenziato un importante passo avanti. Schneider Electric ha brevettato tecnologie che sostituiscono il gas SF6, il più potente gas serra, con aria, garantendo un effetto serra zero. Questa innovazione, focalizzata sulla sostenibilità, riflette la “mentalità” aziendale che abbraccia la responsabilità ambientale come driver di profitto. Tra i progetti di efficienza energetica, elettrificazione e decarbonizzazione ci sono per esempio lo stabilimento di Lexington, trasformato in una “Industry 4.0 Lighthouse,” e la sede IntenCity a Grenoble, un edificio smart a impatto energetico zero, sono esempi tangibili della leadership aziendale nel settore: “Il nostro modello è portare questa mentalità anche a tutta la tena di fornitori e ai nostri clienti: basti pensare che nel mondo la metà dei data center include strutture Schneider Electric, siamo dietro le quinte del 40% degli edifici in tutto il mondo e di infrastrutture, trasporti e molto altro: se riduciamo l’impatto lo facciamo su larga scala”.

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