Pensionato trovato morto carbonizzato nel Pavese, fermati i quattro autori dell’omicidio

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Svolta nell’omicidio di Enore Saccò, il 75enne trovato carbonizzato nella sua villetta andata a fuoco a Bressana Bottarone, nel Pavese, lo scorso 12 febbraio. Quattro fermi sono stati eseguiti nei confronti di altrettanti soggetti tra i 22 e i 40 anni. I carabinieri del Nucleo investigativo di Pavia, che hanno svolto le indagini insieme alla Compagnia di Stradella, sotto la direzione della pm di Pavia Giuliana Rizza, hanno eseguito diverse perquisizioni domiciliari, allertati da conversazioni intercettate che prefiguravano il possibile omicidio della fidanzata di uno degli autori del delitto al corrente del loro coinvolgimento.

Da quanto emerso dalle indagini tuttora in corso, l’omicidio sarebbe la diretta conseguenza di un litigio per ragioni economiche. Nella serata del 12 febbraio 2024 i quattro si sarebbero presentati a casa di Saccò, un ex tipografo che viveva da solo, per chiarire alcune divergenze di natura economica. Nel corso della discussione sarebbe stato commesso l’omicidio.

Dopo un maldestro tentativo di portar via il corpo, tentando di caricarlo sul furgone della vittima, nell’intento di disfarsi di ogni prova, i fermati avrebbero provocato l’incendio dell’abitazione col corpo della vittima al suo interno.

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