Pnrr, Fitto: “Su terza rata confronto con Ue: soluzione a breve. Per giugno alcuni obiettivi da rimodulare”

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MILANO – Il governo fa il punto in Parlamento sullo stato dell’arte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e sui 19 miliardi di terza rata che il governo attende dalla Commissione europea. Il ministro per gli Affari Europei Raffaele Fitto si è presentato prima al Senato, poi sarà il turno della Camera. Il ministro ha fatto sapere che sulla  terza rata è attesa  una “soluzione a breve” e che per quanto riguarda gli obiettivi di giugno alcuni obiettivi sono “da rimodulare”.

Fitto: “Tra i 27 obiettivi entro giugno alcuni sono da rimodulare”

Fra i 27 obiettivi Pnrr da realizzare entro il 30 giugno 2023 “ci sono alcuni obiettivi da rimodulare”, ha detto Fitto sottolineando che “l’interlocuzione con la Ue è per mantenere gli obiettivi” e i finanziamenti “garantendo la loro realizzazione entro il 2026”. Fitto ha citato fra gli obiettivi da rimodulare: “La realizzazione degli asili nido e scuole dell’infanzia, la sperimentazione dell’idrogeno nei mezzi di trasporto pubblico e il progetto Cinecittà”

Il punto  – Fitto relaziona sui ritardi. Corsa del governo per i soldi Ue

Pnrr, Fitto relaziona sui ritardi. Corsa del governo per i soldi Ue

Fitto: “Nel dl governance risposte a criticità della Corte dei Conti”

“La relazione della Corte dei conti di marzo 2023 si riferisce al periodo dall’avvio del programma fino al 31 dicembre 2022, in cui emergono dificoltà che trovano delle risposte nel decreto recentemente varato dal Parlamento in cui il governo ha affrontato complessivamente il tema della governance collegandolo alla governance della politica di coesione insieme a una serie di norme sul fronte della semplificazione”, ha detto Fitto.

Fitto: “Firmato oggi Dpcm per attuazione dl su governance”

“Sono emerse in più circostanze critiche sul fatto che il governo, avendo messo mano alla governance, si è assunto la responsabilità di un’azione dilatoria che ha portato a ritardi. Il governo è stato molto attento a che ciò accadesse”, ha detto Fitto.  “Questa mattina è stato completato l’iter, dopo la pubblicazione, è stato firmato alla presidenza del Consiglio il Dpcm” che dà attuazione al decreto, ha spiegato Fitto: “Non c’è e non ci può essere una criticità, perché la fase di attuazione non c’è ancora stata”.

Fitto: “A breve soluzione per terza rata”

“Per la terza rata, del valore di 19 miliardi, riferita ai 55 obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza assegnati all’Italia nel secondo semestre 2022, si proseguirà con l’invio di ulteriore documentazione in un confronto costante e propositivo con la Commissione europea per raggiungere questo obiettivo che nelle prossime ore dovrà trovare una soluzione anche perchè si completa il mese di proroga”, ha detto il ministro Fitto.

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