Scontro tra treni nel ravennate, ancora disagi. Inchiesta sulle cause: disposto il sequestro dei mezzi

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FAENZA – Resta sospesa almeno fino alla tarda mattinata la circolazione ferroviaria fra Forlì e Faenza, sulla linea Bologna-Rimini, dopo l’urto fra due treni (un Frecciarossa e un regionale) avvenuto nella serata di domenica, che ha provocato 17 feriti non gravi. I treni Alta Velocità sono instradati da Rimini a Faenza sul percorso alternativo via Ravenna, con ritardi superiori a 60 minuti. Anche i regionali veloci Piacenza-Ancona sono deviati via Faenza-Ravenna ed effettuano tutte le fermate fra Ravenna e Rimini. I regionali veloci Bologna-Ravenna-Rimini sono cancellati tra Ravenna e Rimini. A partire dalle 7.00 è attivo un servizio di bus fra Faenza e Forlì.

Mezzi sequestrati

Intanto secondo quanto di apprende la procura di Ravenna ha aperto un fascicolo per determinare le eventuali cause dell’incidente. E’ già stato disposto il sequestro dei mezzi e saranno ascolti i macchinisti. Il personale di assistenza di Trenitalia e Trenitalia Tper è nelle stazioni per fornire informazioni utili. Dal momento dell’incidente sono in tanti, in rete, a raccontare cosa è successo. “Carrozza 2 salvi, bella ginocchiata e tanta paura…ma complessivamente bene…parlano di un tamponamento con un regionale…ma la sensazione è che questa volta ci sia andata proprio bene”, scrive Alessandro. “Ho sentito la botta da casa”, scrive un utente su “Sei di Faenza se”. E in molti, fra chi attendeva notizie sul proprio convoglio e chi dai propri cari a bordo treno, non hanno potuto che confermare: “Poteva andare molto peggio”, e “anche questo nel 2023 in Romagna”.

Le testimonianze

Questo il racconto del docente universitario Antonello De Oto che viaggiava sul Frecciarossa: “I vigili del fuoco hanno detto che ci è andata molto bene. Se la velocità fosse stata più sostenuta non saremmo qui a raccontarla”.”Dopo la botta tremenda – racconta – c’è stato un disassamento con molto fumo e abbiamo visto che era saltato un giunto tra la prima e la seconda carrozza, io fortunatamente mi trovavo sulla seconda. La velocità? Credo andassimo circa a 60-70 chilometri orari, forse anche meno. E’ per quello, per la bassa velocità, che non ci sono stati morti. L’intervento dei vigili del fuoco è stato tempestivo, li ringrazio perché sono sempre una certezza per il nostro Paese”.

“Grazie al cielo sono sceso prima”

“Io ero sullo stesso treno e grazie al cielo sono sceso a Rimini e non a Faenza”, racconta Marco. “Bloccati da 2 ore e mezza e solo tramite i social abbiamo saputo dell’ accaduto…e non dal personale di bordo”, denuncia Roberta su Instagram. “Finalmente ripartiti alle 23, con deviazione Castel Bolognese”, spiegava Valeria questa notte, a bordo di un Frecciarossa, incidente “schivato per pochi minuti”. “Mio marito è lì dalle 22 a sistemare la situazione, è un operaio Trenitalia”, spiega Ivy. Ma la normalità è ancora lontana: “Regionali tutti cancellati”, denuncia Mirko pubblicando la foto di un tabellone in stazione. “Io sono in giro dalle 4”, partita da Rimini, racconta Giulia, che alle 7 era ancora “a Bologna”. “Su infomobilità sono segnalati ritardi e modifiche sulla linea. Io ho dovuto spostare il mio viaggio”, scrive un altro utente.

Il sindaco di Faenza

“È successo a pochi metri da casa mia. Ho sentito un treno che ha frenato in modo strano, con un rumore a fine frenata anomalo. Ma sinceramente non pensavo che ci fosse stato un incidente. In questo caso credo che l’alluvione di maggio abbia forse ridotto il danno perché in questo tratto le velocità dei treno è ancora ridotta a 80 km/h a causa dei danni subiti dalla ferrovia. Forse l’unica cosa positiva collegata agli eventi di maggio! Di solito i Frecciarossa passano a 180 km/h…meglio non pensare a cosa sarebbe successo!”, ha scritto Marco sulla pagina del sindaco di Faenza Massimo Isola.

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