Dopo la mattinata di festa per l’argento del 19enne Mattia Furlani nel salto in lungo, arrivano altre due medaglie per la nuova Italia dell’atletica ai Mondiali indoor a Glasgow. Sul podio salgono anche Lorenzo Ndele Simonelli, argento nei 60 ostacoli maschili, e Zaynab Dosso, bronzo nei 60 femminili, entrambi assenti nella squadra delle cinque medaglie d’oro alle Olimpiadi di Tokyo. I due hanno in comune lo stesso allenatore, Giorgio Frinolli.
L’ostacolista, padre antropologo italiano e mamma tanzaniana, si è piazzato secondo nei 60 ostacoli col tempo di 7.43, primato italiano. L’azzurro è partito senza soggezione dalla prima corsia, ha scatenato subito la sua potenza ed è stato battuto solo dal fuoriclasse americano Grant Holloway (7.29), argento alle Olimpiadi di Tokyo, oro ai Mondiali 2023, 2022 e 2019. Lacrime anche per lui, come per Furlani, dopo la gara, indossando un cappello e spiegando di essere Monkey D. Rufy, capitano dei Pirati di Cappello di paglia del suo anime preferito, One Piece.
Zaynab Dosso: “Ai Mondiali con le favorite, ma non chiedetemi lo show”
Zaynab Dosso è diventata la prima italiana di sempre sul podio di un Mondiale indoor dei 60 metri. La ventiquattrenne reggiana di origine ivoriana ha corso in sicurezza la batteria e la difficile semifinale in cui ha affrontato una concorrenza di altissimo livello, chiudendo i 60 in 7.05, a 3 centesimi dal suo record italiano, tempo ripetuto anche in finale, cedendo solo a Julian Alfred di Santa Lucia (6.98) e alla polacca Ewa Swoboda (7.00).
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