Maturità, le tracce più scelte della prima prova: a Napoli e Torino vince whatsapp, a Milano Fallaci

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L’elogio dell’attesa nell’era di whatsapp sembra essere il tema più gettonato della maturità 2023. In attesa dei dati del ministero dell’Istruzione e del Merito, gli exit poll raccolti fuori dalle scuole danno l’articolo pubblicato su Repubblica da Marco Belpoliti la scelta preferita dagli studenti e dalle studentesse. Mentre i ragazzi sono rimasti spiazzati da Alberto Moravia, fuori da molti programmi di liceo.

Così a Napoli. “Quando ho visto le proposte – dice Ludovica, classe VE del Sannazaro – mi ha preso la preoccupazione, già ero agitata prima. Alla fine ho scelto il tema su whatsapp perché è un argomento vicino a noi e ho usato anche un metodo scaramantico nell’individuazione della traccia da svolgere”. Il tema su whatsapp ha spopolato anche negli altri licei classici della città come l’Umberto e il Genovesi e anche qui la scelta degli autori proposti da Roma ha disorientato i ragazzi ‘certi’ che uno dei temi di comprensione del testo potesse essere di Italo Svevo considerato che quest’anno ricorrono i 100 anni dalla pubblicazione de ‘La coscienza di Zeno’. Aspettative disattese e disilluse che hanno portato tantissimi studenti a scegliere il testo di Belpoliti.

Anche a Torino al Liceo linguistico Gioberti la maggior parte dei maturandi ha scelto Belpoliti, molti sono rimasti spiazzati dagli autori Quasimodo e Moravia.  “Ho fatto il tema sull’attesa – racconta Irma della 5a L – era quello su cui mi sentivo più sicura e sono soddisfatta. I temi di letteratura erano su autori che di solito non si trattano, in molti speravamo Svevo”. “Avevo già deciso che avrei comunque fatto la traccia C – dice Margherita di 5a E -, ho scelto quella sull’attesa, un argomento interessante di attualità e durante l’anno avevamo fatto un tema simile”. Soddisfatto il suo compagno di classe Mattia, anche lui reduce dal tema sull’attesa. “Proprio ieri mi sono preparato sui temi legati ai social e all’intelligenza artificiale, quindi sono contento”. Stessa scelta per Riccardo della 5a H che ha affrontato l’argomento parlando anche di “rivoluzione industriale, della società di massa con collegamenti con Pirandello, Leopardi e Schopenhauer sull’attesa e la ricerca del piacere. Spero che il commissario apprezzi questo lavoro”, si augura.

Non cambia musica a Bari. “Le tracce erano molto attuali, anche gli autori erano affrontabili nonostante non li abbiamo studiati” racconta Gaia, appena uscita dal liceo scientifico Scacchi. Tra le più gettonate scelte tra gli studenti dell’istituto, il commento al brano di Belpoliti. Anche se gli studenti che si aspettavano Svevo, D’Annunzio, la guerra in Ucraina o la morte della regina Elisabetta sono rimasti spiazzati. “La mia classe non è arrivata a quel punto del programma in letteratura, infatti nessuno ha scelto Moravia”, racconta la studentessa Viola, tra le prime ad essere uscite dall’istituto. “Moravia? Non lo conoscevo, ci aspettavamo D’Annunzio e Pirandello…” ha raccontato all’uscita Filippo. 

A Milano invece per la maggiore sembra essere andata la traccia che prendeva spunto da Intervista con la storia di Oriana Fallaci. Ozmitel al Volta: “Pensavo uscissero autori come Montale, alla fine ho scelto Fallaci. Ma punto tutto su matematica”. Anche Mattia ha scelto Fallaci, citando nel tema la figura di Garibaldi. Lorenzo dell’istituto Gonzaga: “Ho scelto quella su Fallaci. In classe avevamo già fatto qualcosa su di lei con il prof di storia”.

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