Calcio: Motta, ormai giochiamo per qualcosa di più grande di noi

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La corsa continua. Domani sera il Bologna scenderà in campo al Dall’Ara, alle 20.45: avversaria di giornata il Verona. Il Bologna è reduce da quattro vittorie consecutive con Sassuolo, Lecce, Fiorentina e Lazio e vola, quarto a pari punti con l’Atalanta. Un successo consentirebbe di salire al quarto posto solitario, aspettando le altre gare della 26esima giornata e Motta mette in guardia i suoi dall’insidia: “Ormai giochiamo per qualcosa di più grande di noi”, dice in riferimento alla classifica e agli oltre 26mila spettatori che saranno presenti, segno di un entusiasmo e di aspettative crescenti, “Ma domani sera dovremo avere massima concentrazione.    Il Verona è una delle squadre più in forma, viene dal pareggio con la Juventus e da quando si è chiuso il mercato non è mai stato messo sotto da nessuno. Ha un grande allenatore, che ha dato al gruppo identità e consapevolezza di come devono giocare e soprattutto per cosa”.    Si gode l’affetto della sua gente Motta, per il quale in settimana è stata aperta dal tifoso Giovanni Bertelli una petizione per la sua riconferma. Ma non scioglie il nodo del contratto in scadenza a giugno: “Ringrazio Giovanni per l’iniziativa e la gente di Bologna per l’affetto che ha per me e la squadra. Quando sarà il momento di prendere una decisione questi fattori avranno un peso, perché sono sì un professionista, ma sono umano, con un lato emotivo. Ma ora è tempo di pensare solo al Verona e di fare un’altra grande partita per rendere felice i tifosi”.   
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