Il ricorso della Juve: “Accuse cambiate, violato il giusto processo”

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“La corte federale di appello ha utilizzato elementi probatori dell’inchiesta penale per creare in realtà un fatto illecito nuovo a carico dei deferiti”: è questo uno dei nove punti chiave nelle 99 pagine del ricorso della Juventus al Collegio di Garanzia contro la penalizzazione di 15 punti per il processo Plusvalenze, del quale l’ANSA ha preso visione. Queste nuove accuse, secondo il ricorso, avrebbero violato il principio di giusto processo e il diritto di difesa. Le accuse estranee al deferimento, secondo il club, sono la fattura “nascosta” all’Olympique Marsiglia e lo scambio Arthur-Pjanic col Barcellona.

Agenzia ANSA

Proposta una serie di motivazioni per annullare la sentenza appello sul caso delle plusvalenze che ha condannato la Vecchia Signora (ANSA)

L’accusa di “alterazione del risultato sportivo” è per la Juventus, “infondata e palesemente estranea ai capi di incolpazione” del processo. La Juve sottolinea che la condanna si lega a un'”infrazione mai contestata” e la valuta infondata perchè “le plusvalenze da operazioni cosiddette incrociate comportamento un beneficio di tipo meramente finanziario ma non producono alcuna liquidità’, utilizzabile ad esempio in una campagna acquisti”.

Agenzia ANSA

Riaperto il processo bis per le plusvalenze: punita la Juventus, prosciolti gli altri club. Tutte le sanzioni Aumentate dalla Corte federale d’appello le pene chieste dalla Procura della Figc. 24 mesi di squalifica ad Agnelli, 30 a Paratici, 8 mesi per Nedved. I legali: ‘Palese ingiustizia’. Ora il ricorso. La nuova classifica della Serie A (ANSA)

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