Centrodestra, Meloni: “Non sento Salvini da tre mesi. Non sono sicura che Lega e Fi vogliano vincere le elezioni”

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Nessun contatto da fine gennaio. “Non sento Matteo Salvini dal giorno della rielezione di Mattarella”, il 29 gennaio, ammette la presidente di Fdi Giorgia Meloni. Dopo l’invito di Fratelli d’Italia esteso a Lega e Forza Italia (senza però i leader) alla convention del partito, ecco che arriva la conferma: Meloni e Salvini non si sentono da tre mesi. La tensione nel centrodestra è tangibile da tempo ormai. “I rapporti con Salvini non sono il problema né con quanta costanza ci si sente. Il problema sono le scelte di fondo e capire se da parte degli altri partiti del centrodestra l’obiettivo sia ancora dare a questa nazione un governo di centrodestra. Da questo punto di vista ho segnali altalenanti, non sempre ho l’impressione che la priorità sia far vincere il centrodestra. A volte sembra che si prenda anche in considerazione di riproporre maggioranze arcobaleno”, dice la leader di Fratelli d’Italia presentando in via della Scrofa la conferenza programmatica del suo partito.

Centrodestra, Meloni lancia la convention di FdI. E invita la Lega, ma non Salvini

E Silvio Berlusconi? Con il leader azzurro “ci sentiamo, le interlocuzioni sono in corso”, in vista delle Amministrative, fa sapere Meloni. Dalle comunali alle prossime politiche. “Quello che bisognerebbe chiedere agli altri partiti di centrodestra se il loro obiettivo prioritario è battere la sinistra o battere Fratelli d’Italia”, provoca Meloni. Che ricorda la regola nel centrodestra: “Quando sapremo quale è la legge elettorale e quale è la coalizione che si vuole alleare con noi”, sapremo di più, dopodiché “conoscete le regole del centrodestra: il partito che arriva primo all’interno della coalizione fa la sua proposta su chi vuole alla guida del governo”, dice rispondendo a chi le chiedeva se la conferenza programmatica di fine mese rappresenti il lancio della sua corsa alla premiership in vista delle elezioni del 2023. “Certamente noi stiamo preparando il nostro contributo. Ci sono quelli che pur di fare il premier sono disposti anche a fare una figuarccia, io no”, precisa. 

A complicare i rapporti poi c’è il rebus amministrative e regionali in Sicilia. “Io non sono chiusa per niente. Anche in Sicilia Fdi sta facendo gli sforzi maggiori per favorire una compattezza della coalizione. Però noi ci siamo ritrovati con Lega e Fi che dichiaravano di andare in ordine sparso su Messina e allo stesso tempo dichiaravano di aver individuato un ticket che non era stato discusso con noi a Palermo. Non solo ma contestualmente Lega e Fi dicono, per una ragione a me non chiara, di non avere una convinzione circa la candidatura di Nello Musumeci…”., spiega Meloni

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