Svizzera, un gruppo di anziane vince la prima causa per cambio climatico di fronte a una Corte europea: “Berna cambi la legge”

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Un gruppo di anziane svizzere ha ottenuto la prima vittoria in assoluto in una causa sul clima presso la Corte europea dei diritti dell’uomo. Le donne, per lo più settantenni, hanno affermato che la loro età e sesso le rendono particolarmente vulnerabili agli effetti delle ondate di caldo legate ai cambiamenti climatici.

La colpa della Svizzera

La Corte ha affermato che gli sforzi della Svizzera per raggiungere i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni sono stati tristemente inadeguati. È la prima volta che la potente corte si pronuncia sul riscaldamento globale. La sentenza è vincolante e può influenzare la legge in 46 paesi europei, compreso il Regno Unito.

Chi sono

Le donne svizzere, chiamate KlimaSeniorinnen o Donne anziane per la protezione del clima, hanno affermato che non possono lasciare le loro case e che subiscono attacchi di salute durante le ondate di caldo in Svizzera.

Martedì i dati hanno mostrato che il mese scorso è stato il marzo più caldo mai registrato a livello mondiale, il che significa che i record di temperatura sono stati battuti per dieci mesi consecutivi.

Cosa dice la corte?

La corte ha respinto altri due casi presentati da sei giovani portoghesi e da un ex sindaco francese. Entrambi sostenevano che i governi europei non erano riusciti ad affrontare il cambiamento climatico abbastanza rapidamente, violando i loro diritti.

Elisabeth Smart, 76 anni, membro del KlimaSeniorinnen, ha dichiarato alla BBC News di aver visto come è cambiato il clima in Svizzera da quando era bambina e cresceva in una fattoria. Alla domanda sul suo impegno nel caso per nove anni, ha detto: “Alcuni di noi sono fatti così. Non siamo fatti per sederci su una sedia a dondolo e lavorare a maglia”.

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